La mattina del 31 dicembre 2020 la Commissaria Ue ha parlato con Zoran Tegeltija, Presidente del Consiglio dei Ministri della Bosnia-Erzegovina dopo una conversazione avuta la sera del giorno prima con Mustafa Ružnić, primo Ministro del Cantone di Una-Sana.
“La situazione di oltre 900 migranti a Lipa, in Bosnia-Erzegovina, è drammatica. Sono privi di un alloggio adeguato in condizioni invernali estreme. Questa mattina ho parlato con Zoran Tegeltija, Presidente del Consiglio dei Ministri della Bosnia-Erzegovina, dopo la conversazione di ieri sera con Mustafa Ružnić, primo ministro del Cantone di Una-Sana.
E' chiaro che la soluzione pratica e immediata consiste nel riaprire il centro di accoglienza di Bira. Accolgo con favore la conferma di questa mattina del Consiglio dei Ministri secondo cui questa è la scelta preferita. Questo centro è dotato di riscaldamento, elettricità e acqua corrente adeguati e può accogliere 1.500 persone. Grazie ai finanziamenti dell'Ue, forniti e promessi, è una soluzione immediata ed evidente per alleviare le sofferenze di coloro che sono rimasti bloccati nella neve.
Invitiamo le autorità nazionali e locali bosniache a lavorare insieme per offrire l’alloggio che questi esseri umani meritano”.
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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