Il Consiglio dell’Unione europea,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto l'accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico («ACP»), da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 (1) («accordo di partenariato ACP-UE»), nella versione modificata (2), in particolare l'articolo 96,
visto l'accordo interno tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo ai provvedimenti da prendere e alle procedure da seguire per l'applicazione dell'accordo di partenariato ACP-UE (3), in particolare l'articolo 3,
vista la proposta della Commissione europea,
considerando quanto segue:
(1)Con la decisione 2011/492/UE del Consiglio (4) sono state concluse le consultazioni con la Repubblica di Guinea-Bissau ai sensi dell'articolo 96 dell'accordo di partenariato ACP-UE e sono state adottate le misure appropriate specificate nell'allegato di tale decisione.
(2)Tali misure appropriate sono state prorogate fino al 19 luglio 2013 con la decisione 2012/387/UE del Consiglio (5) e, successivamente, fino al 19 luglio 2014 con la decisione 2013/385/UE del Consiglio (6). La decisione 2014/467/UE del Consiglio (7) ha prorogato la validità della decisione 2011/492/UE del Consiglio di un anno, fino al 19 luglio 2015, ma ha sospeso l'applicazione delle misure appropriate.
(3)Il 13 aprile e il 18 maggio 2014 in Guinea-Bissau si sono tenute elezioni legislative e presidenziali pacifiche, libere e credibili e l'ordine costituzionale è stato ripristinato nel paese.
(4)È stato formato un governo inclusivo impegnato ad attuare le riforme necessarie per lo sviluppo e la stabilità del paese e sono stati fatti progressi incoraggianti nell'attuazione degli impegni ai sensi dell'articolo 96 di cui alla decisione 2011/492/UE del Consiglio.
(5)La situazione in Guinea-Bissau è ancora delicata e le autorità democraticamente elette hanno bisogno del sostegno dei partner internazionali per attuare il programma di riforma e l'agenda di sviluppo del paese.
(6)Affinché l'Unione sostenga, insieme agli altri partner internazionali, gli attuali sforzi delle autorità nazionali volti a stabilizzare e consolidare le istituzioni democratiche e promuovere lo sviluppo socioeconomico della Guinea-Bissau, è opportuno abrogare la decisione 2011/492/UE del Consiglio,
Ha adottato la seguente decisione:
Articolo 1
La decisione 2011/492/UE del Consiglio è abrogata.
Articolo 2
La lettera di cui all'allegato della presente decisione è trasmessa alle autorità della Guinea-Bissau.
Articolo 3
La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.
Fatto a Bruxelles,il 24 Marzo 2015
Per il Consiglio
Il Presidente
E.RINKĒVIČS
Link:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ:JOL_2015_088_R_000