IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 42, paragrafo 4, e l’articolo 43, paragrafo 2,
vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1)Il 22 luglio 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/486/PESC (1), che ha istituito la missione consultiva dell’Unione europea per la riforma del settore della sicurezza civile in Ucraina (EUAM Ucraina).
(2)Il 20 maggio 2021 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2021/813 (2), che ha prorogato l’EUAM Ucraina fino al 31 maggio 2024.
(3)Il 23 febbraio 2022 la Federazione russa ha avviato un’aggressione militare non provocata e ingiustificata nei confronti dell’Ucraina, che il Consiglio europeo ha condannato con la massima fermezza nelle conclusioni del 24 febbraio 2022.
(4)Il 18 marzo 2022 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2022/452 (3), che ha conferito temporaneamente all’EUAM Ucraina il compito aggiuntivo di offrire consulenza alle autorità ucraine allo scopo di agevolare il flusso di rifugiati verso la Polonia, la Romania e la Slovacchia e il flusso di aiuti umanitari verso l’Ucraina.
(5)Il 13 aprile 2022 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2022/638 (4), che ha conferito all’EUAM Ucraina il compito aggiuntivo di fornire sostegno alle autorità ucraine per agevolare le indagini sui crimini internazionali e il perseguimento degli stessi.
(6)Il 23 giugno 2022 il Consiglio europeo ha concesso all’Ucraina lo status di paese candidato all’adesione all’Unione.
(7)L’11 dicembre 2023, nell’ambito di conclusioni sulla dimensione civile della politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC), il Consiglio ha sottolineato il sostegno risoluto e a lungo termine dell’UE all’Ucraina. Ha rimarcato l’importanza di rafforzare il sostegno civile della PSDC e di rispondere rapidamente alle crescenti esigenze dell’Ucraina nell’ambito degli sforzi più ampi dell’UE volti a rafforzare la sicurezza del paese. Ha elogiato l’intero lavoro svolto dall’EUAM Ucraina, compresi il sostegno alla riforma del settore della sicurezza ucraino, la gestione integrata delle frontiere, nonché, in risposta alla guerra di aggressione della Russia, gli sforzi compiuti sul piano delle indagini e del perseguimento dei crimini internazionali e nel ripristino dello Stato di diritto nei territori liberati e adiacenti.
(8)Il 12 dicembre 2023, ricordando nel contesto della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina l’Agenda di Salonicco del 2003 e le conclusioni del Consiglio europeo del giugno 2022, il Consiglio ha confermato il suo pieno e inequivocabile impegno a favore della prospettiva di adesione all’UE dei Balcani occidentali, dell’Ucraina, della Moldova e della Georgia, ribadendo che il loro futuro è nell’Unione europea.
(9)Il 14 febbraio 2024, nel contesto della revisione strategica dell’EUAM Ucraina, il comitato politico e di sicurezza (CPS) ha convenuto di prorogare la missione fino al 31 maggio 2027. Il 19 marzo 2024 il CPS ha convenuto di modificare il mandato della missione.
(10)Nelle conclusioni del 21 marzo 2024 il Consiglio europeo ha dichiarato che l’Unione europea resta determinata a sostenere, in coordinamento con i partner internazionali, la riparazione, la ripresa e la ricostruzione dell’Ucraina. Il Consiglio europeo si è compiaciuto del recente rafforzamento dell’EUAM Ucraina, che consentirà di accrescere il sostegno alle autorità di contrasto ucraine nei territori dell’Ucraina liberati e adiacenti, come anche alle riforme nel contesto del processo di adesione all’UE.
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