Regolamento d’Esecuzione (UE) 2016/854 della Commissione del 30 Maggio 2016.

La Commissione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1924/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari (1), in particolare l'articolo 18, paragrafo 4,

considerando quanto segue:

(1)Il regolamento (CE) n. 1924/2006 vieta le indicazioni sulla salute fornite sui prodotti alimentari, a meno che non siano autorizzate dalla Commissione in conformità al medesimo regolamento e incluse in un elenco di indicazioni consentite.

(2)A norma dell'articolo 13, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1924/2006 è stato adottato il regolamento (UE) n. 432/2012 della Commissione (2) relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini.

(3)Il regolamento (CE) n. 1924/2006 stabilisce inoltre che le domande di autorizzazione delle indicazioni sulla salute possono essere presentate dagli operatori del settore alimentare all'autorità nazionale competente di uno Stato membro. Tale autorità è tenuta a trasmettere le domande valide all'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) (di seguito «l'Autorità») per una valutazione scientifica, nonché alla Commissione e agli Stati membri per informazione.

(4)Spetta alla Commissione prendere una decisione in merito all'autorizzazione delle indicazioni sulla salute, tenendo conto del parere espresso dall'Autorità.

(5)Al fine di favorire l'innovazione, le indicazioni sulla salute basate su prove scientifiche recenti e/o che includono una richiesta di protezione di dati riservati devono essere oggetto di una procedura di autorizzazione accelerata.

(6)In seguito alla domanda presentata dalla società Roquette Frères a norma dell'articolo 13, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1924/2006 è stato richiesto all'Autorità di formulare un parere in merito a un'indicazione sulla salute riguardante il Nutriose®, che dovrebbe sostituire i carboidrati fermentabili negli alimenti o nelle bevande al fine di ottenere l'effetto dichiarato, ossia il mantenimento della mineralizzazione dei denti attraverso una riduzione della loro demineralizzazione (domanda n. EFSA-Q-2013-00040 (3)). L'indicazione proposta dal richiedente era formulata come segue: «L'assunzione frequente di zuccheri contribuisce alla demineralizzazione dei denti. L'assunzione di alimenti/bevande contenenti Nutriose® anziché zucchero può mantenere la mineralizzazione dei denti attraverso una riduzione della loro demineralizzazione».

(7)Il 26 luglio 2013 la Commissione e gli Stati membri hanno ricevuto il parere scientifico dell'Autorità, la quale ha concluso che la caratteristica più rilevante per l'effetto indicato (vale a dire la mancata riduzione del pH della placca a un valore inferiore a 5,7 nel corso dell'assunzione e fino a 30 minuti dopo tale assunzione) non è circoscritta al prodotto alimentare oggetto dell'indicazione (4) ma è comune ad altri carboidrati non fermentabili (per esempio i polioli, il D-tagatosio, l'isomaltulosio e il polidestrosio). L'Autorità ha aggiunto che un'indicazione sui sostituti dello zucchero quali lo xilitolo, il sorbitolo, il mannitolo, il maltitolo, il lactitolo, l'isomalto, l'eritritolo, il D-tagatosio, l'isomaltulosio, il sucralosio e il polidestrosio e il mantenimento della mineralizzazione dei denti attraverso una riduzione della loro demineralizzazione era già stata valutata con esito favorevole (5). L'Autorità ha concluso che era stata accertata una relazione di causa-effetto tra l'assunzione di alimenti o bevande contenenti carboidrati fermentabili, a una frequenza di esposizione pari o superiore a quattro volte il giorno, e un'accresciuta demineralizzazione dei denti, e che l'assunzione di alimenti o bevande contenenti carboidrati non fermentabili anziché carboidrati fermentabili può mantenere la mineralizzazione dei denti attraverso una riduzione della loro demineralizzazione, a condizione che tali alimenti o bevande non conducano a erosione dentale. Un'indicazione sulla salute che rispecchi tale conclusione dovrebbe pertanto essere considerata conforme ai requisiti del regolamento (CE) n. 1924/2006 e dovrebbe essere inclusa nell'elenco delle indicazioni consentite dell'Unione, istituito dal regolamento (UE) n. 432/2012.

(8)In seguito alla domanda presentata dalle società Beneo-Orafti SA, Sensus BV e Cosucra-Groupe Warcoing SA, a norma dell'articolo 13, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1924/2006 è stato chiesto all'Autorità di formulare un parere in merito a un'indicazione sulla salute riguardante i frutto-oligosaccaridi (FOS) derivati dall'inulina e una riduzione delle risposte glicemiche postprandiali (domanda n. EFSA-Q-2013-00615 (6)). L'indicazione proposta dal richiedente era, tra l'altro, formulata come segue: «L'assunzione di alimenti/bevande contenenti oligofruttosio derivato dalla cicoria anziché zuccheri induce un minore aumento del glucosio ematico».

(9)Il 10 gennaio 2014 la Commissione e gli Stati membri hanno ricevuto il parere scientifico dell'Autorità, la quale osservava che la caratteristica più rilevante per l'effetto indicato (vale a dire la riduzione delle risposte glicemiche postprandiali per sostituzione degli zuccheri negli alimenti e nelle bevande) non è circoscritta ai FOS ma è comune ad altri carboidrati non digeribili (per esempio i polisaccaridi non amilacei, gli oligosaccaridi resistenti, l'amido resistente) poiché, analogamente ai FOS, i carboidrati non digeribili sono resistenti all'idrolisi e all'assorbimento nell'intestino tenue e, pertanto, non contribuiscono ai fini della glicemia postprandiale. L'Autorità ha inoltre osservato che un'indicazione relativa ai sostituti dello zucchero e alla riduzione delle risposte glicemiche postprandiali era già stata valutata dall'Autorità con esito favorevole (7). L'Autorità ha concluso che, sulla base dei dati presentati, è stata accertata una relazione di causa-effetto tra l'assunzione di alimenti o bevande contenenti carboidrati non digeribili anziché zuccheri e una riduzione delle risposte glicemiche postprandiali rispetto ad alimenti o bevande contenenti zucchero. Un'indicazione sulla salute che rispecchi tale conclusione dovrebbe pertanto essere considerata conforme ai requisiti del regolamento (CE) n. 1924/2006 e dovrebbe essere inclusa nell'elenco delle indicazioni consentite dell'Unione, istituito dal regolamento (UE) n. 432/2012.

(10)In seguito alla domanda presentata dalla società Olygose a norma dell'articolo 13, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1924/2006 è stato richiesto all'Autorità di formulare un parere in merito a un'indicazione sulla salute riguardante l'AlphaGOS® e una riduzione delle risposte glicemiche postprandiali (domanda n. EFSA-Q-2014-00044 (8)). L'indicazione proposta dal richiedente era formulata come segue: «L'assunzione di alimenti o bevande contenenti AlphaGOS® anziché zucchero induce un minore aumento del glucosio ematico dopo la loro assunzione rispetto agli alimenti o alle bevande contenenti zucchero».

Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.

Tratto da:

Link:

http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32016R0854

 

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