Il Tribunale di Giustizia europeo ha confermato la decisione di Bruxelles di vietare l'operazione di concentrazione tra la Deutsche Borse,ovvero la Borsa di Francoforte e la rete Nyse Euronext.Nella sua sentenza lo stesso ha respinto quanto prodotto dalla D.B.Nel corso del 2011 Deutsche Borse e Nyse Euronext avevano notificato alla Commissione europea un Progetto di concentrazione per la creazione di una Società di diritto olandese denominata HoldCo,che avrebbe dovuto acquisire, nell'ambito di un offerta pubblica d'acquisto, ogni titolo in circolazione emesso dalla Deutsche Borse, in cambio dei propri titoli.
Al termine dell’operazione, una Società di diritto americano, interamente detenuta dalla HoldCo, avrebbe dovuto fondersi con la Nyse Euronext,che sarebbe divenuta una filiale interamente detenuta dalla HoldCo.La Commissione europea,con una decisione del mese di Febbraio 2012,aveva dichiarato incompatibile con il mercato interno l'operazione di concentrazione,poichè il Progetto avrebbe quasi certamente ostacolato in modo significativo la concorrenza effettiva,così generando una posizione dominante,o una situazione di quasi monopolio e facendo nascere una struttura verticale unica,che avrebbe realizzato la negoziazione e la compensazione di più del 90% delle transazioni mondiali di derivati europei. Prima della decisione odierna la Deutsche Borse aveva proposto ricorso dinanzi al Tribunale di Giustizia Ue per chiedere l'annullamento delle precedenti determinazioni.