Il Pe ha deciso di approvare nuovi massimali alle commissioni bancarie per pagamenti attraverso carte di debito e di credito nazionali e transfrontalieri.Per ciò che concerne le carte di debito la percentuale di commissione massima è dello 0,2% (per le transazioni nazionali entrerà in vigore tra 5 anni),per le carte di credito dello 0,3%.
I nuovi massimali non avranno alcun impatto sul prelievo di contanti.Per le operazioni transfrontaliere di carte di debito,il massimale è fissato a 0,2% del valore della transazione e la medesima percentuale entrerà in vigore per le transazioni nazionali dopo un periodo di transizione di cinque anni durante il quale gli Stati membri potranno fissare massimali allo 0,2% del valore complessivo annuo delle operazioni nazionali tramite carta di debito all'interno di ciascun circuito di carte di pagamento.
Per quanto riguarda le transazioni minori con carte di debito nazionali,gli Stati membri avranno la possibilità di fissare una commissione massima pari a 0,05 Euro per ogni transazione alla scadenza di un periodo di transizione di cinque anni.Per le transazioni con carta di credito le spese saranno limitate ad un massimo dello 0,3% del valore della transazione,mentre gli Stati membri potranno fissare un massimale inferiore per le transazioni con carte di credito nazionali.Tale nuova realtà non si applicherà ai cosiddetti circuiti a tre parti,ovvero quelli che coinvolgono una sola banca,quali Diners e American Express,a condizione che la carta sia stata emessa,ed è utilizzata nello stesso circuito.Quanto deciso infine escluderà le carte aziendali utilizzate solo per pagare spese professionali.