Il 6 giugno 2023 la Commissione europea ha proposto nuove misure per lottare contro il crescente uso del trasporto commerciale da parte di reti criminali che favoriscono la migrazione irregolare verso l'UE.
In vista del Consiglio europeo di febbraio la presidente Von Der Leyen ha annunciato che nel primo semestre del 2023 la Commissione UE avrebbe completato la preparazione di un pacchetto mirato di misure per impedire che gli operatori dei trasporti favoriscano la migrazione irregolare, comprendente attività mirate di sensibilizzazione degli operatori dei trasporti. Il Consiglio europeo ha inoltre esortato l’Esecutivo comunitario e il Consiglio a sviluppare strumenti adeguati per affrontare il problema degli operatori di trasporto che praticano o agevolano la tratta di esseri umani o il traffico di migranti.
Grazie a questo pacchetto di strumenti l’Esecutivo europeo sostiene gli Stati membri con misure strategiche, articolate in tre pilastri: legislativo, operativo e diplomatico. L'obiettivo è affrontare i casi in cui i mezzi di trasporto sono utilizzati per favorire la migrazione irregolare verso l'UE, con particolare attenzione al trasporto aereo.
Prossime tappe
Il pacchetto di strumenti contribuirà al dibattito in corso questa settimana in sede di Consiglio ‘Giustizia e affari interni’ e in vista del Consiglio europeo. L'UE e gli Stati membri dovranno collaborare per garantire l'effettiva attuazione delle misure proposte.
Contesto
L'uso di mezzi di trasporto commerciali, principalmente aerei, per favorire la migrazione irregolare verso l'UE è progressivamente emerso come nuovo modus operandi delle reti di trafficanti. Le reti criminali sfruttano sempre più spesso i voli commerciali tra paesi terzi con vari pretesti, come i regimi di esenzione dal visto o presunte opportunità di migrazione della forza lavoro, per trasportare i migranti in paesi vicini o confinanti con l'UE, dai quali cercano poi di entrare irregolarmente nell'Unione.
Nel novembre 2021 la Commissione europea ha proposto un regolamento relativo a misure nei confronti degli operatori di trasporto che agevolano o praticano la tratta di persone o il traffico di migranti in relazione all'ingresso illegale nel territorio dell'Unione europea.
La proposta di definire un pacchetto operativo contenente misure sugli operatori dei trasporti figura già nel piano d'azione dell'UE per i Balcani occidentali del 5 dicembre 2022.
Per ulteriori informazioni:
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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