L'8 giugno la Commissione europea celebra il 25° anniversario di Copernicus, il programma faro europeo di osservazione della Terra, con un evento che si tiene a Stoccolma, presso l'Agenzia spaziale svedese. L’evento è organizzato sotto l'egida della presidenza svedese del Consiglio dell'UE in collaborazione con l'Agenzia spaziale europea e l'Agenzia spaziale svedese. Per l’occasione, Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha tenuto un discorso di apertura, insieme ad altri oratori quali il deputato al Parlamento europeo Erik Bergkvist e la Sottosegretaria di Stato svedese all'Istruzione e alla ricerca, Maria Nilsson.
L'evento celebra 25 anni di successi e risultati di Copernicus, concentrandosi sui numerosi utenti e sulle persone che lavorano al programma. Diversi gruppi di esperti hanno menzionato il ruolo di Copernicus a sostegno del monitoraggio dell'ambiente marino e della qualità dell'aria per la salute pubblica, della gestione del suolo, della risposta alle catastrofi, dell'adattamento ai cambiamenti climatici e della mitigazione degli stessi, nonché il modo in cui Copernicus sostiene l'imprenditorialità e l'innovazione in un’ampia gamma di settori.
Copernicus, istituito nel 1998 con la firma del ‘Manifesto di Baveno’, nasce come programma di monitoraggio ambientale. Inizialmente noto come “monitoraggio globale per la sicurezza ambientale”, il programma è stato concepito per fornire all'UE e agli Stati membri importanti dati spaziali, utili per vari aspetti delle politiche pubbliche al fine di comprendere e mitigare meglio gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire la sicurezza civile. Da allora Copernicus combina i dati relativi a spazio, terra, mare e aria per fornire i suoi servizi. Consente anche una serie di applicazioni in diversi ambiti non spaziali. La gamma di applicazioni rese possibili da Copernicus è enorme e riguarda i settori pubblico e privato in numerosi segmenti di mercato. Alcune applicazioni chiave comprendono agricoltura, cambiamenti climatici e ambiente, sviluppo e cooperazione, energia, silvicoltura, sanità, gestione delle catastrofi, sicurezza e difesa, turismo, trasporti e pianificazione urbana.
Copernicus sostiene il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze, il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, il Centro comune di ricerca e il nuovo Centro dati Copernicus.
Il discorso del Commissario UE Breton e la registrazione dell'evento sono disponibili qui.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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