Il ‘Giro-E’, arrivato alla quinta tappa, giunge in Basilicata dopo un percorso che si snoda da Montalbano Jonico a Matera.
Grazie ai finanziamenti dell’Unione europea nella Città di Matera, Capitale europea della Cultura 2019, ha potuto riaprire al pubblico la Basilica Cattedrale di Santa Maria della Bruna che era rimasta chiusa per dieci anni. L'edificio, in stile romanico pugliese che risale al 1270, sorge in un punto strategico della Città. Già oggetto nei secoli di numerosi rimaneggiamenti, è stata ristrutturata e consolidata coinvolgendo 16 artigiani ed imprese locali, generando un ritorno economico stimato in 2,5 milioni di Euro.
Il progetto ha previsto importanti interventi per il consolidamento dell'interno e dell'esterno della Cattedrale con metodi rispettosi dell'ambiente. Il lavoro è stato diviso in due parti:“La prima ha previsto il restauro degli interni, del mobilio, delle decorazioni, dei percorsi e la pulizia delle facciate esterne; la seconda il restauro dei paramenti esterni dei transetti, degli archi della navata, dell'organo, dei mobili nel presbiterio, della cappella sacramentale, della navata centrale, della sagrestia e la realizzazione dell'illuminazione nelle cappelle affrescate”.
“La chiesa è stata restituita ai fedeli, ai visitatori e alla comunità”, ha dichiarato Don Michele Leone, Sacerdote dell'Arcidiocesi di Matera - Irsina, che ha coordinato il restauro e ha anche ideato un sito per la visita virtuale.
Lo stanziamento Ue è stato di 3 milioni di Euro e il ritorno per il tessuto economico di circa 2,5 milioni di Euro, contribuendo in modo rilevante alla notevole crescita del turismo nella Città degli ultimi anni. A seguire si può andare alla scoperta della Grancia Parco dei Monaci e del Convento delle Sante Lucia e Agata alla Civita. Il Monastero, che sorge sul canyon della Gravina che ospitò per alcuni secoli le monache benedettine trasferitesi dal complesso alle Malve, oggi inserito tra i progetti dei “luoghi del silenzio” del borgo storico.
Lì nei pressi, andando a Monte Scaglioso, è anche possibile visitare l’Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo bene risalente all’XI secolo arricchito nei secoli dagli interventi dei monaci benedettini e tutelato dal Fondo per l’Ambiente Italiano, recuperato e valorizzato grazie a fondi europei. Per terminare la visita, si possono gustare le squisite e altamente nutrienti Lenticchie di Altamura IGP che, insieme al Pane di Matera IGP, a forma di cornetto che nasce con semola di grano duro proveniente almeno per il 20% da grani locali, sono diventate un prodotto di grande successo nel mercato orto-frutticolo italiano.
Seguici su Fb – Instagram – Twitter @europainitalia #UEalGiro.
Link:
https://www.matera-basilicata2019.it/it/
http://tourmatera.diocesimaterairsina.it/2/01.html
https://fondoambiente.it/luoghi/la-grancia-parco-dei-monaci?gfp
https://www.fondoambiente.it/luoghi/convento-delle-sante-lucia-e-agata-alla-%20civita
https://www.fondoambiente.it/luoghi/abbazia-di-s-michele-arcangelo?ldc.
https://dopigp.politicheagricole.gov.it/scopri-il-territorio
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
Nb: Ritenete che possiamo migliore le nostre attività, oppure siete soddisfatti?
Cliccando sul link sottostante potrete esprimere, in modo anonimo, una valutazione su Eurokom "Calabria&Europa", Centro Europe Direct di Gioiosa Ionica:
http://occurrence-survey.com/edic-users-satisfaction/page1.php?lang=it