“Il consumo di tabacco resta la principale causa di malattie croniche e morte evitabile nell'Unione europea...secondo le statistiche sulla mortalità nell'Ue dovuta al cancro al polmone, che è la tipologia di cancro maggiormente associata al fumo, nel 2015 i decessi sono stati 273.400, 273.400 morti di troppo...c’è chi ha perso un figlio, un genitore, un fratello, una sorella o un amico...
...il cancro al polmone rappresenta un quinto di tutti i decessi per cancro...il tabacco è anche un grave fattore di rischio per molte altre forme di cancro e per altre gravi patologie, come le malattie cardiovascolari...
...mi preoccupa molto che la percentuale di fumatori nell'Ue dal 2014 ad oggi sia rimasta stabile al 26% e mi preoccupa ancor di più che la percentuale di fumatori tra i giovani fra i 15 e i 24 anni sia aumentata dal 25% nel 2014, al 29% nel 2017...poiché ho perso persone care a causa del tabacco, sono profondamente amareggiato dalle statistiche sui giovani fumatori...dobbiamo invertire la tendenza, uno degli obiettivi principali della nuova Direttiva sui prodotti del tabacco, che è diventata pienamente applicabile nell'Unione europea due anni fa, è rendere i prodotti del tabacco meno attraenti per i giovani...
...la crescente popolarità, proprio tra i giovani di nuovi prodotti come le sigarette elettroniche, è fonte di grande preoccupazione”. Questo è un estratto di quanto dichiarato dal Commissario europeo, Andriukaitis, in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180530_consumo_tabacco_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.