La Commissione europea ha adottato un nuovo Piano d'Azione per combattere la resistenza antimicrobica, un fenomeno sempre più allarmante che ogni anno produce nell'Ue 25.000 decessi e la perdita di 1,5 miliardi di Euro. Il Piano d'Azione si basa sul cosiddetto principio "One Health" che affronta il problema della resistenza sia nell'uomo, che negli animali. Parallelamente l'Esecutivo comunitario ha adottato il primo prodotto concreto del Piano:"Le Linee Guida dell'Unine europea sull'uso prudente degli antimicrobici in medicina umana".
Vytenis Andriukaitis, Commissario europeo per la Salute e la Sicurezza Alimentare, ha dichiarato:"La resistenza antimicrobica è un fenomeno molto pericoloso, sempre più diffuso a livello mondiale...se non rafforziamo la nostra azione e non intensifichiamo il nostro impegno fin d'ora, entro il 2050 potrebbe provocare più vittime del cancro...l'ambizioso programma che presento oggi mette l'accento su azioni in settori chiave con il valore aggiunto più elevato per i Paesi dell'Ue...promuovendo l'uso prudente degli antimicrobici nelle persone e negli animali, rafforzando la sorveglianza, migliorando la raccolta dei dati e promuovendo la ricerca, intendo fare dell'Unione una Regione in cui si applicano le migliori pratiche, idonea a definire il programma mondiale nel campo della resistenza antimicrobica, in questo mondo sempre più interconnesso".
Carlos Moedas, Commissario Ue per la Ricerca, la Scienza e l'Innovazione, ha affermato:"La resistenza antimicrobica, che già uccide migliaia di persone e rappresenta un notevole onere per la società e l'economia, è un pericolo che nessun Paese può affrontare da solo...un vero e proprio impegno europeo nella ricerca è indispensabile per salvare vite umane, animali e ambiente, per questo motivo il Piano d'Azione "One Health" è così importante, infatti significherà miglior coordinamento della ricerca e maggiore cooperazione tra gli Stati membri dell'Ue e tra i settori pubblico e privato in tutta Europa e non solo".
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Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.