Il 22 Settembre 2016 il Collegio ha discusso un nuovo approccio al principio di utilizzo corretto e ha convenuto che, per i consumatori che utilizzano dispositivi mobili all’estero all’interno dell’Unione europea, non debbano esserci limiti né di tempo, né di volume. Al tempo stesso il nuovo approccio prevederà, per gli operatori, un solido meccanismo di salvaguardia da potenziali abusi.
Il nuovo Meccanismo sarà basato sul principio della residenza, o dei legami stabili che un consumatore europeo può mantenere con un qualsiasi Stato membro dell’Ue (ad esempio, presenza frequente e consistente nello Stato membro del fornitore di roaming).
Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione europea, Responsabile per il Mercato Unico Digitale, ha dichiarato:"Il Parlamento Ue e il Consiglio hanno concordato sulla nostra proposta di porre fine alle tariffe di roaming imposte a chi viaggia nell'Ue...insieme dobbiamo garantire prezzi bassi per gli utenti in tutta Europa così che si possa fare pieno uso dei nuovi servizi mobili...i consumatori europei altrimenti non lo accetterebbero".
Günther H. Oettinger, Commissario europeo per l'Economia e la Società Digitale, ha dichiarato:"L'azione della Commissione Ue sulle tariffe di roaming non è venuta meno alle aspettative dei consumatori Ue...il progetto appena presentato garantisce l'abolizione delle tariffe di roaming a partire dal 15 Giugno 2017 per tutti coloro che viaggiano occasionalmente nell’Ue, garantendo nel contempo che gli operatori abbiano strumenti adeguati per prevenire abusi".
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/20160922_roaming_it
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.