"I costi delle riforme dovrebbero essere calcolati fuori dal deficit". Questo è quanto dichiarato da Sigmar Gabriel,vicecancelliere socialdemocratico tedesco. La risposta dal Ministero è stata però netta:"I Paesi in crisi hanno già ottenuto più tempo per ridurre il deficit e adesso le regole non si toccano,poichè in gioco c'è la fiducia nell'Euro".
La notizia è rimbalzata dalla Francia,nella consueta conferenza stampa di governo,dove la portavoce di Schaeuble, Marianne Kothè,ha replicato con un richiamo al Patto di stabilità e crescita,perchè di flessibilità ce ne è già abbastanza."Nessuno,nel governo tedesco,mette in discussione il patto di stabilità e crescita...le regole appena rafforzate nell'Unione europea vanno rispettate senza cambiamento,o ci giochiamo la fiducia...di sconti se ne sono già fatti abbastanza...le regole in vigore offrono abbastanza flessibilità per permettere un consolidamento favorevole alla crescita...ai Paesi che stanno affrontando le riforme strutturali,per incrementare la loro crescita in modo duraturo,viene già dato più tempo, per ridurre il deficit",hanno commentato dal Ministero.
La chiusura netta di Schaeuble rispetto a possibili brecce nell'assetto che l'Eurozona si è dato in piena emergenza,arriva dopo un chiarimento fra i due Ministeri,che prima delle dichiarazioni di Gabriel,alla guida di quello economico, non si erano affatto parlati.Politico navigato,il Vicecancelliere ha approfittato dell'asse con i francesi,politicamente affini di Francois Hollande,per puntare sull'effetto sorpresa.Stupiti sono rimasti anche i collaboratori,che in conferenza stampa hanno risposto di non averne parlato con il Ministro.
Per ciò che concerne il piano politico,la mossa dei socialdemocratici potrebbe avere sviluppi interessanti,anche se il successo del partito,dopo il recupero in Europa,non è ancora registrato dai sondaggi nazionali,l'SPD è forte in questo terzo governo Merkel,poiché sta riuscendo a realizzare ogni tassello dell'accordo siglato con la Cancelliera prima di acconsentire ad una seconda edizione della Grosse Koalition,la prima fu per loro fatale.Al salario minimo al difficile accordo sull'abbassamento dell'età pensionabile a 63 anni,ma con 45 di contributi,i socialdemocratici stanno imponendo la loro agenda,con non poche proteste in casa Cdu.La sfida alla Merkel degli alleati rossi adesso punta dritto sull'Unione europea,dove possono contare su Hollande e Renzi.
Gabriel:"I costi delle riforme dovrebbero essere calcolati fuori dal deficit”.
- Nicolò Palermo
- Politiche Comunitarie
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