“L'Italia sta continuando a non rispettare la Direttiva europea inerente ai ritardi di pagamento che impone alla Pa il saldo del debito alle imprese entro 30 giorni, per non parlare del pagamento dei debiti pregressi all'entrata in vigore delle nuove Norme europee…
…chiedo pertanto che la Commissione europea non si limiti alla lettura di relazioni scritte dai responsabili del mancato rispetto delle norme comunitarie, interessati solo a chiudere la Procedura d’Infrazione che li mette in difficoltà”, ha posto in evidenza il Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, che ha inoltre invitato l’esecutivo europeo a verificare direttamente in Italia come le imprese siano vessate dalla burocrazia pubblica.