La Commissione europea ha concesso il suo via libera alla fornitura di armi ai curdi impegnati contro l'offensiva dei jihadisti dell'Isis.

La Commissione europea ha concesso il suo via libera alla fornitura di armi ai curdi impegnati contro l'offensiva dei jihadisti dell'Isis.

Sarà stato il Capo della Diplomazia italiana Federica Mogherini,grande promotrice del vertice esteri europeo di Ferragosto,incassato l'endorsment europeo,con il Ministro della Difesa Roberta Pinotti,a riferire tutto ciò in Parlamento,il 20 Agosto,sulla richiesta di sostegno militare di Erbil. Di fronte all'emergenza irachena Bruxelles ha battuto un colpo,inviando un segno di solidarietà e imprimendo un'accelerata ai processi nazionali.

Come previsto dai trattati comunitari, la competenza sull'invio di armi appartiene agli Stati,infatti Parigi è già partita,ma nel fare le proprie scelte ora le capitali potranno contare su una cornice europea. Paesi come Svezia, Irlanda, Finlandia e Austria avevano fatto sapere fin dal primo momento di volersi concentrare solo sull'aspetto umanitario,altri,come Gran Bretagna, Spagna, Olanda e la stessa Italia attendevano la luce verde di Bx prima di avviare il dibattito politico interno.”Secondo noi era importante che ci fosse una cornice europea e stiamo attendendo di capire se le Commissioni Parlamentari di Camera e Senato vogliono essere coinvolte su tale punto per poi prendere una decisione”.,ha dichiarato la Mogherini.Anche la Germania,che inizialmente era apparsa contraria alla fornitura di armi,è al lavoro per spingersi al limite di ciò che è giuridicamente e politicamente possibile,con il Ministro degli Esteri Frank-Walter Steinmeier,volato a Baghdad per incontrare il presidente Fuad Masum,ed il premier designato Haidar al Abadi.

”L'Europa,così come gran parte della comunità internazionale,vede in Abadi un piccolo barlume di speranza”,ha evidenziato Steinmeir.”Bisogna mettere tutta la pressione politica possibile sulla formazione di un nuovo governo,nei prossimi giorni,non settimane”,ha continuato il nostro Ministro.”C’è bisogno di un esecutivo inclusivo che sappia dare voce anche agli interessi di quelle tribù sunnite,che messe da parte dalle gestioni precedenti,sono finite nell'orbita del Califfato,ha posto in evidenza specifica l'Alto Rappresentante Catherine Ashton.

”L'Isis non è una minaccia solo per la Regione,lo è per l'intera Europa,poiché da gruppo terrorista si sta trasformando in vero e proprio Stato del terrore e per respingerlo si guarda ad una cooperazione con i Paesi vicini all'Iraq, dall'Iran al Libano, dalla Giordania all'Arabia Saudita, dalla Turchia all'Egitto”,hanno ricordato il Capo della Diplomazia italiana,ed il suo omologo francese Laurent Fabius.

 

together logo en

KARMA Logo

Eurodesk marchio e logo colore

areerurali

readywomen

futuroeuropa

idebate1 idebate2 idebate3

 

philoxenia

 

 

 

latuaeu
scn

 

ASSOCIAZIONE EUROKOM

Sede Legale: Via Cavour 4, 89040 Gerace (RC)

Sede Operativa: Palazzo Amaduri - Gioiosa Ionica (RC)

Servizio

Europe Direct "CalabriaEuropa" Palazzo Amaduri - Piazza Cinque Martiri Gioiosa Ionica (RC)

Tel.Fax: 00 39 0964 1901574

Email: associazioneeurokom@tiscali.it

Sito realizzato con il finanziamento della Commmissione europea - Rappresentanza in Italia Rappresentanza in Italia della Commissione europea

Contatore di visite

Oggi:
10986
Ieri:
39471
Settimana:
178738
Mese:
1033572
Totali:
86549171
Oggi è il: 15-08-2024
Il tuo IP è: 18.119.102.55