“Flessibilità…negoziato segreto Italia/Unione europea?Non commentiamo questa congettura…lo stato delle finanze pubbliche sarà analizzato in autunno”.
Questo è quanto dichiarato da Simon O'Connor, portavoce del Commissario europeo per gli Affari Economici Jyrki Katainen,in risposta all'ipotesi avanzata da Repubblica su un negoziato segreto di Roma con Bruxelles per una maggiore flessibilità e la riduzione di alcuni parametri del fiscal compact. La Commissione europea ha quindi rimandato al prossimo autunno,momento in cui verrà effettuata “La valutazione delle Leggi di stabilità per il 2015,che tutti gli Stati dell'Eurozona devono sottoporre a metà Ottobre”.
In base a quanto riportato dal quotidiano,da qualche settimana sarebbe in corso una trattativa per aumentare la flessibilità nell'applicazione dei parametri europei,che varrebbe per l'Italia e per tutti i Paesi che non riescono a raggiungere l'obiettivo di pareggio di bilancio…il fiscal compact fisserà inoltre l'obbligo,per i Paesi il cui debito supera il 60% del Pil,di convergere verso l'obiettivo di pareggio di bilancio con un miglioramento annuale dei saldi pari ad almeno lo 0,5% e questo parametro potrebbe essere sostanzialmente dimezzato,portandolo allo 0,25%,con un potenziale risparmio di diversi miliardi:”Tra i 4 e i 5”.Non sarà obbligatorio,allo stesso tempo,rispettare nel 2015 l'obiettivo fissato nell'ultimo Def di un rapporto deficit/Pil all'1,8% con l'asticella che si potrebbe spostare verso il 2,2-2,4%.
Secondo Bruxelles è troppo presto per aggiornare stime deficit 2014,tutto ciò sarà fatto nelle previsioni di Novembre e saranno la base per la valutazione della legge di stabilità del prossimo anno.”Come raccomandato a Giugno l'Italia dovrà eseguire una stretta esecuzione a quanto previsto nel Def,ed ovviamente la raccomandazione è ancora valida”,ha concluso O’Connor.
