“Gli Stati membri, viste le minacce che incombono alle frontiere dell’Unione europea, devono assumersi le proprie responsabilità, adottando iniziative concrete volte a rafforzare la collaborazione e porre le basi per un mercato unico”.
Ciò è quanto chiesto ieri dal Parlamento europeo, che ha approvato con 361 sì, 236 no e 54 astensioni, una Risoluzione inerente alla politica comune di sicurezza e difesa firmata dal popolare francese Arnaud Danjean. In soldoni è stato richiesto al Consiglio di migliorare il coordinamento tra misure di sicurezza esterna ed interna e che vengano condivise risorse e rafforzata la lotta contro il terrorismo, il crimine organizzato e il cyber-crime.