“Ritengo che l'Unione europea non abbia la necessità di definire profili nutrizionali, l'anticamera dell'etichetta a semaforo dei britannici sui cibi buoni o cattivi in base al contenuto di sale, zuccheri e grassi…l'introduzione della definizione dei profili nutrizionali da parte di Bx attualmente sarebbe tardiva,ed inutile,se consideriamo che i consumatori già dispongono di tutte le informazioni sui valori nutrizionali degli alimenti in commercio, quindi abbiamo deciso di chiedere, a grande maggioranza, di non penalizzare la dieta mediterranea, nonché le nostre produzioni agroalimentari, garantendo allo stesso tempo al consumatore elevati standard d’informazione e libertà consapevole nelle scelte d’acquisto…
…il risultato appena ottenuto si è raggiunto grazie al contributo di tutti i parlamentari italiani di ambire ad un quadro normativo chiaro, semplice ed efficace, che possa coniugare la tutela del consumatore, con la competitività delle nostre Aziende”,ha dichiarato il Presidente della Commissione Ambiente dell'Europarlamento Giovanni La Via,in seguito al voto di qualche giorno fa,inerente ad un parere sul programma di semplificazione del quadro normativo dell'Unione europea da parte dell'esecutivo Ue.