Spina dorsale del mercato interno dell'energia dell'UE, reti stabili e interconnesse sono fondamentali per la transizione verde. Per contribuire all'attuazione del Green Deal europeo, la Commissione europea il 28 novembre 2023 ha presentato un piano d'azione finalizzato a garantire una maggiore efficienza e un'espansione più rapida e capillare delle reti elettriche. L’Esecutivo comunitario ha già definito un quadro giuridico che ne sostiene lo sviluppo in tutta Europa. Con la piena integrazione dei mercati dell'UE, una rete di infrastrutture modernizzate consentirà a cittadini e imprese di beneficiare di un'energia meno costosa e più pulita.
Si prevede che il consumo di energia elettrica nell'UE aumenterà del 60% circa di qui al 2030. Le reti dovranno adattarsi a un sistema più digitalizzato, decentrato e flessibile, caratterizzato da milioni di pannelli solari sui tetti, pompe di calore e comunità locali di energia che condividono risorse, dall'immissione in rete di più rinnovabili offshore, da un maggior numero di veicoli elettrici che devono essere ricaricati e da crescenti esigenze di produzione di idrogeno. Tenuto conto del fatto che il 40% delle nostre reti di distribuzione ha più di quarant'anni e del raddoppio della capacità di trasmissione transfrontaliera previsto entro il 2030, servono 584 miliardi di euro di investimenti.
Per ulteriori informazioni:
Piano d'azione dell'UE per le reti
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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