Il pagamento del 9 ottobre 2023 di 18,5 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti è stato reso possibile dal conseguimento da parte dell'Italia dei 54 traguardi e obiettivi connessi alla terza rata. Tali traguardi e obiettivi comprendono diverse riforme fondamentali nei settori della concorrenza, della giustizia, dell’istruzione, del lavoro sommerso, della gestione delle risorse idriche e degli investimenti trasformativi nella digitalizzazione, in particolare per quanto riguarda la pubblica amministrazione e la cibersicurezza, le energie rinnovabili, le reti elettriche, le ferrovie, la ricerca, il turismo, la rigenerazione urbana e le politiche sociali.
Come per tutti gli Stati membri, i pagamenti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU, sono basati sui risultati e subordinati all'attuazione da parte dell'Italia degli investimenti e delle riforme delineati nel piano per la ripresa e la resilienza.
Il 30 dicembre 2022 l'Italia ha presentato all’Esecutivo comunitario la terza richiesta di pagamento nell'ambito del dispositivo. Il 28 luglio 2023 la Commissione UE ha approvato una valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento. Il parere favorevole del comitato economico e finanziario del Consiglio sulla richiesta di pagamento ha gettato le basi per l'adozione da parte della Commissione di una decisione definitiva sull'erogazione dei fondi.
A seguito dell'adozione da parte del Consiglio di una modifica mirata del piano italiano per la ripresa e la resilienza, il 19 settembre 2023, un obiettivo originariamente collegato alla terza richiesta di pagamento è stato sostituito da un traguardo e trasferito alla quarta richiesta di pagamento. La modifica non incide sull'ambizione complessiva della misura.
Il piano generale per la ripresa e la resilienza dell'Italia sarà finanziato con 191,6 miliardi di euro (69 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti). Ad oggi l’Esecutivo europeo ha erogato 85,4 miliardi di euro all'Italia nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. La somma comprende 24,9 miliardi di euro del prefinanziamento ricevuto nell'agosto 2021, 21 miliardi di euro nell'ambito della prima richiesta di pagamento, 21 miliardi di euro nell'ambito della seconda richiesta di pagamento e gli odierni 18,5 miliardi di euro nell'ambito della terza richiesta di pagamento. Gli importi dei pagamenti effettuati agli Stati membri sono pubblicati sul quadro di valutazione della ripresa e della resilienza, che illustra i progressi compiuti nell'attuazione del dispositivo nel suo complesso e dei singoli piani per la ripresa e la resilienza.
Maggiori informazioni sulla procedura di richiesta di pagamento del dispositivo per la ripresa e la resilienza sono disponibili nel documento “domande e risposte”.
Maggiori informazioni sul piano italiano per la ripresa e la resilienza sono disponibili qui.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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