Il 16 marzo 2023, insieme alla sua comunicazione sui 30 anni del mercato unico, la Commissione europea ha rivelato il piano per costruire uno spazio europeo di dati sugli appalti pubblici. Il piano descrive l’architettura di base, l’insieme degli strumenti di analisi da attuare entro la metà del 2023 e i dati sugli appalti pubblicati a livello europeo da rendere disponibili nel sistema per quella scadenza. Entro la fine del 2024 tutti i portali di pubblicazione nazionali aderenti dovranno essere connessi, i dati storici pubblicati a livello europeo dovranno essere integrati e l’insieme degli strumenti di analisi dovrà essere ampliato.
Lo spazio di dati sugli appalti pubblici riunirà dati sulle gare d’appalto, dalla preparazione all’esito. Attualmente tali dati sono sparsi in formati diversi e a diversi livelli, ovvero europeo e nazionale. Lo spazio di dati fornirà un nuovo quadro di informazioni grazie a un insieme di strumenti analitici all’avanguardia, che include tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, come l’apprendimento automatico e l’elaborazione del linguaggio naturale. Tutto ciò permetterà spese pubbliche più mirate e trasparenti, migliorerà l’accesso alle gare d’appalto per le aziende, in particolare le piccole e medie imprese, e potenzierà l’elaborazione di politiche basate sui dati. Queste tecnologie aiuteranno inoltre gli acquirenti pubblici e le imprese a migliorare le loro strategie di investimento e di offerta, e forniranno a tutte le parti interessate una maggiore trasparenza e un miglior rapporto qualità-prezzo.
Il settore pubblico, che in tutta l’UE vale più di 2 miliardi di euro all’anno, vale a dire quasi il 13,6% del PIL dell’Unione, dovrebbe fare la sua parte nel sostenere le industrie verdi. Lo spazio di dati sugli appalti pubblici permetterà alle autorità pubbliche di condividere le migliori prassi anche per un uso più mirato dei fondi pubblici a favore delle industrie verdi.
Come sottolineato nella relazione annuale sul mercato unico 2023, sfruttare il potenziale dei dati è essenziale per far sì che il mercato unico realizzi appieno il suo potenziale in termini di sostegno alla resilienza e alla competitività dell'economia europea.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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