L’8 novembre 2022 il Consiglio europeo, a seguito della revisione del quadro delle misure restrittive in risposta alle attività di trivellazione non autorizzate della Turchia nel Mediterraneo orientale, ha adottato una decisione che proroga il regime per un anno, fino al 12 novembre 2023.
L'UE quindi mantiene la sua capacità di imporre misure restrittive mirate a persone o entità responsabili o coinvolte in attività di trivellazione non autorizzata di idrocarburi nel Mediterraneo orientale.
Le sanzioni consistono in un divieto di viaggio nell'Unione europea e in un congelamento dei beni per le persone ed entità. Infine alle persone e alle entità dell'UE sarà vietato mettere fondi a disposizione delle persone elencate.
Attualmente due persone sono soggette a sanzioni.
Tratto da:
Ansa Europa.
Foto:
Istockphoto
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