Alto Rappresentante UE Borrell:"Decisa la nascita dell'HUB europeo per l'innovazione nel settore militare".

“I ministri della Difesa oggi hanno deciso la nascita dell'HUB europeo per l'innovazione nel settore militare: si tratta del primo risultato concreto del piano europeo di difesa (strategic compass, ndr). D'altronde, oggi sfortunatamente non è stato possibile raggiungere un accordo sul sesto pacchetto sanzioni, sull'embargo al petrolio, e tornerà al COREPER per negoziazioni aggiuntive.

L'Hub for the Eu Defence Innovation (o HEDI) serve come piattaforma per stimolare e facilitare la cooperazione sull'innovazione nel settore della difesa tra gli stati membri e, al contempo, garantire la sinergia con le attività della Commissione europea (in particolare il meccanismo d'innovazione) e della Nato. HEDI lavorerà su tre livelli: promuovere l'innovazione a livello europeo, sfruttando le attuale risorse dell'Eda; poi si renderà operativo posizionandosi al centro del processo d'innovazione sia dei Paesi membri che delle istituzioni Ue; quindi, a regime, diventerà appunto la piattaforma Ue per il design e il processo di sviluppo della capacità militari europee”.

Ciò è quanto dichiarato dall'Altro rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell al termine del Consiglio Difesa Ue.

“Oggi la discussione ha chiarito alcuni aspetti, le difficoltà che l'Ungheria sta affrontando che possono essere misurate in termini di tempo per adattarsi o in termini di costi. Ne abbiamo parlato in termini oggettivi. L'Ungheria non ha spiegato la sua posizione in termini politici bensì in termini economici. Non si è parlato del suo rapporto con la Russia” ha aggiunto Borrell in merito all'opposizione di Budapest contro l'embargo al petrolio.

“Certo, le sanzioni costano. Fanno male a chi viene sanzionato e hanno effetti per chi le impone ma alla riunione ‘non si è parlato di cataclismi’ come conseguenze delle misure messe in campo. Ma una cosa è chiara: dobbiamo sbarazzarci della dipendenza energetica dell'Ue dalla Russia. Dobbiamo spaccare questo forte legame che ci rende molto vulnerabili. Oggi non ci siamo messi d'accordo e del resto sapevamo che non era possibile”, ha concluso Borrell.

Tratto da:

Ansa Europa.

 

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