Bruxelles ha deciso di dare il via ad un indagine sui Tax ruling anche in Belgio,dove il sistema dei “Profitti eccedenti” acconsente alle multinazionali,che vi hanno sede fiscale,di vedersi nettamente ridurre le tasse.
”Sembrerebbe che il sistema belga di questi “Profitti”,accordi ad alcune multinazionali e solamente ad esse,degli alleggerimenti fiscali considerevoli di cui non possono beneficiare le imprese che non facciano parte di tale realtà”,ha dichiarato il Commissario europeo alla Concorrenza Margrethe Vestager,che in seguito allo scandalo LuxLeaks si è impegnata a combattere il sistema degli accordi fiscali anticipati illegali.
Il sistema prevede la possibilità di dedurre dalla base imponibile i profitti detti eccedenti,registrati sui conti belgi della Società e derivanti dal presupposto vantaggio di far parte di un gruppo multinazionale.Affinchè la deduzione fiscale sia valida,la Società avrebbe dovuto chiedere preventivamente un Tax ruling all'amministrazione fiscale belga,che si è difesa affermando che si tratta dell'applicazione del principio generale di piena concorrenza dell'Ocse.
Secondo la Commissione europea,però,si tratta di una sopravvalutazione importante dei vantaggi reali che procura l'appartenenza ad un gruppo multinazionale,poichè il taglio delle tasse applicato dal Belgio supera generalmente il 50% e raggiunge a volte il 90%.”Tali vantaggi fiscali,infine,vengono spesso assegnati a multinazionali che hanno spostato una parte importante delle loro attività nel Paese,o che vi hanno realizzato investimenti importanti”,hanno dichiarato dalla Commissione Ue.