La Troika ha preso nota della decisione del Portogallo di rinunciare all'ultima tranche di aiuti del programma d’assistenza e di terminarlo senza chiederne un prolungamento,in attesa di quanto deciderà la Corte Costituzionale su alcune delle misure d'austerità prese dal governo.
La Commissione europea,la Bce,ed il Fmi,hanno accolto con favore l'impegno preso da Lisbona a continuare con il risanamento di bilancio e colmare il gap fiscale creato dalle sentenze già emesse dalla Corte di Giustizia europea,che ha bocciato parte delle misure,invitano però il governo a continuare con il processo in corso delle riforme strutturali.
La Troika,nel dettaglio,ha ricordato che politiche economiche sane nel medio termine sono fondamentali,al fine di rafforzare la ripresa e assicurare crescita sostenibile e occupazione,mentre resta pronta ad assistere il Portogallo in tale sforzo.
”La decisione del Portogallo,ha evidenziato la presidenza dell'Ecofin in una nota,deve anche essere vista nel contesto della confortevole posizione di liquidità del governo e il significativamente migliorato accesso ai mercati finanziari...accogliamo dunque con favore il riaffermato impegno,da parte del governo di Lisbona,a mantenere lo slancio delle riforme e gli obiettivi concordati nel corso del programma di aiuti,in modo da salvaguardare i suoi risultati…sarà fondamentale,però,che tutte le parti sostengano il processo delle riforme”.