Il 9 dicembre 2021 la Commissione europea ha presentato un'iniziativa per estendere l'elenco dei crimini dell'Ue ai discorsi e ai crimini di odio, come era già stato annunciato dalla presidente von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell'Unione 2020.
“L'incitamento all'odio e i crimini d'odio hanno visto un forte aumento in tutta Europa e sono diventati un fenomeno serio e particolarmente preoccupante sia offline sia online. È dunque necessaria un'azione comune dell'Ue per affrontare questo problema.
Attualmente non esiste una base legale per criminalizzare i discorsi di odio e che l'elenco esistente dei crimini dell'Ue nel trattato sul funzionamento dell'Unione europea deve essere ampliato per garantire norme comuni minime su come definire i reati e le sanzioni applicabili in tutti gli Stati membri dell'Ue”.
Ciò è un estratto di quanto reso noto dell'Esecutivo comunitario.
Tratto da:
Ansa Europa.
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