“Dopo ben Settantanni da Auschwitz in Europa ci sono ancora cittadini ebrei che vivono nella paura…questo deve sconvolgerci”.Ciò è quanto dichiarato dal Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz,ricordando in apertura di sessione il settantesimo anniversario della chiusura del lager nazista.”Auschwitz rappresenta il luogo simbolo della disperazione umana,ma contemporaneamente anche il monito che quella tragedia non si ripeta mai più…è un passaggio che appartiene alla responsabilità comune del popolo di cui fa parte quello tedesco…
…inoltre è responsabilità generale che si difenda sempre la dignità umana,ovunque nel mondo…che all'odio non si risponda più con l'odio,all'intolleranza con altra intolleranza…per chi è nato dopo la guerra e ne ha una conoscenza libresca,non possiamo immaginare l'orrore e la tragedia dell'Europa non solo del 1940-45,ma anche degli anni Trenta,quindi anche l'Unione europea di oggi deve fare molta attenzione ai cattivi inizi…tiriamone le lezioni che ne conseguono”,ha concluso il Presidente del Pe.