La Commissione europea ha avviato Procedure di Infrazione nei confronti dell'Ungheria e della Polonia per questioni legate all'uguaglianza e alla protezione dei diritti fondamentali. Per quanto concerne l'Ungheria, i casi riguardano la legge, di recente adozione, che in particolare vieta o limita l'accesso ai contenuti rivolti a minori di 18 anni in cui siano promossi e descritti ‘la divergenza tra la propria identità personale e il sesso attribuito alla nascita, il cambiamento di sesso e l'omosessualità’; e le clausole di esclusione della responsabilità imposte su un libro per l'infanzia con contenuto LGBTIQ.
Nel caso della Polonia, la Commissione UE ritiene che le autorità polacche non abbiano risposto pienamente e adeguatamente all'indagine riguardante la natura e l'impatto delle risoluzioni sulle cosiddette ‘zone esenti da ideologia LGBT’ adottate da diverse Regioni e comuni polacchi. I 2 Stati membri dispongono ora di 2 mesi per rispondere ai rilievi espressi dalla Commissione, trascorsi i quali quest'ultima potrà decidere di inviare pareri motivati e successivamente deferire i casi alla Corte di giustizia dell'UE.
Il testo integrale del comunicato stampa è disponibile online.
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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