La Commissione europea e i firmatari del Codice di buone pratiche sulla disinformazione il 9 luglio scorso hanno lanciato alle parti interessate un Invito congiunto a diventare firmatarie del Codice rafforzato. I nuovi firmatari dovrebbero contribuire a definire il Codice riveduto insieme ai firmatari attuali.
A questo proposito Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato:"Un ambiente online sicuro e affidabile è il risultato di uno sforzo comune e gli attori privati dovrebbero fare la loro parte per limitare la diffusione della disinformazione. Occorre una partecipazione più ampia a un Codice di buone pratiche più forte e completo".
L'Invito fa seguito ai recenti orientamenti per rafforzare il Codice di buone pratiche che suggeriscono una più ampia partecipazione al Codice per renderlo una risposta più completa e coordinata alla diffusione della disinformazione. I firmatari attuali hanno avviato il processo di elaborazione del nuovo Codice: una prima bozza è prevista per l'autunno, la versione definitiva dovrebbe essere pronta entro la fine dell'anno.
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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