Il 20 Marzo 2019 la Commissione europea ha riferito sui progressi compiuti verso un'autentica ed efficace Unione della Sicurezza. Analizzando la situazione dall'inizio dell'anno la Relazione indica che è stata approvata gran parte dei dossier prioritari, 15 delle 22 iniziative legislative relative all'Unione della Sicurezza presentate dall’Esecutivo comunitario.
Alcune delle proposte chiave, tuttavia, come quelle relative ai contenuti terroristici online e alla guardia di frontiera e costiera europea, necessitano ancora di un'azione immediata per arrivare a una conclusione prima delle elezioni del Parlamento europeo nel Maggio 2019. In questa fase finale, prima delle elezioni, inoltre, è fondamentale moltiplicare gli sforzi volti a contrastare la disinformazione e a stimolare la resilienza democratica e digitale.
A questo proposito Dimitris Avramopoulos, Commissario europeo per la Migrazione, gli Affari Interni e la Cittadinanza, ha dichiarato:“Gli avvenimenti dei giorni scorsi hanno mostrato, ancora una volta, che la minaccia terroristica è articolata e globale e non accenna a diminuire...abbiamo fatto progressi tangibili nella costruzione di un'efficace e autentica Unione della Sicurezza con norme più severe per le armi da fuoco e la qualificazione come reato della preparazione e dell'esecuzione degli atti terroristici, e con un nuovo quadro per l'interoperabilità tra tutti i nostri sistemi informatici, ma non basta...
...esorto il Parlamento europeo e il Consiglio a concordare rapidamente norme per eliminare dal web i contenuti terroristici, in modo da poter proteggere più efficacemente i nostri cittadini non solo dall'esposizione a odiosi contenuti terroristici, ma anche dal pericolo di rapida radicalizzazione di soggetti a rischio”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20190320_Europa_che_protegge_Unione_sicurezza_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.