In occasione del vertice di oggi e di domani un ampia maggioranza di Paesi europei vuole procedere alla designazione del futuro Presidente della Commissione europea. Questo è quanto indicato dalle fonti del Consiglio,non escludendo tuttavia che durante il summit si parli anche delle altre nomine,che però,quasi certamente,saranno fatte presto,ma successivamente. Qualora David Cameron chiedesse di votare,si procederà alla conta dei voti così come prevedono le regole del Consiglio.”Non sarà certo un dramma se il prossimo Presidente della Commissione europea fosse eletto soltanto con una maggioranza qualificata…è una possibilità che sta scritta nei trattati”,ha dichiarato la cancelliera Angela Merkel,intervenendo al Bundestag.
”Il governo tedesco sostiene Jean-Claude Juncker come prossimo Presidente della Commissione europea…tutte le consultazioni,a tale proposito,sono state condotte con uno spirito europeo,prendendo sul serio tutte le considerazioni degli Stati membri…e nello stesso spirito proseguiranno nei prossimi due giorni,durante il vertice europeo di Bruxelles”,ha continuato la Merkel.”Qualora si volessero rispettare i tempi dettati dal calendario istituzionale,hanno poi rilevato le fonti del Consiglio,la designazione del futuro Presidente della Commissione dovrebbe avvenire adesso”.
L'Alto Rappresentante per la Politica Estera e la Sicurezza (Mr Pesc) dovrà essere scelto in consultazione con il Presidente dell'esecutivo europeo.”Per ciò che concerne la nomina del successore di Herman Van Rompuy,alla presidenza permanente del Consiglio europeo,potrebbe arrivare anche a Novembre,poichè il mandato attuale scadrà in quel mese…ciò però non esclude che possa essere decisa prima”,hanno aggiunto le fonti,rilevando che per la nomina di Mr Pesc non si potrà comunque aspettare molto.Alla luce di tutto ciò comincia già a circolare l'ipotesi di un nuovo vertice straordinario per sciogliere il nodo nomine da convocare entro la prima metà di Luglio.
Quanto alla posizione di Cameron,che ha minacciato di chiedere di votare sulla designazione di Jean-Claude Juncker al Consiglio non se ne fa un dramma:”Le regole dicono che se un Paese chiedesse di votare verrebbe organizzato il voto…ciò è quanto puntualizzato qualche giorno fa al Consiglio Affari Generali”.