L'Italia ha appena chiesto il sostegno del Feg per 608 lavoratori rimasti senza occupazione in occasione della chiusura dell'impianto della Whirlpool a Spini di Gardolo -Trento- specializzato nella produzione di frigoriferi.La misura sarà destinata ai dipendenti in esubero.Il pacchetto di interventi cui contribuirà l'aiuto europeo,dal costo complessivo stimato in circa 3,1 milioni di Euro,offrirà ai lavoratori consulenza e orientamento,tutoraggio,valutazione delle competenze,formazione generale,riqualificazione e formazione professionale nonché un orientamento alla creazione di un'impresa.
Tali misure saranno accompagnate da incentivi all'assunzione,da un contributo ai costi del trasporto e da un'indennità per la ricerca di lavoro.László Andor,Commissario europeo Responsabile per l'Occupazione,gli Affari Sociali e l'Inclusione,ha evidenziato che la crisi ha avuto ripercussioni negative sulla domanda di elettrodomestici e di conseguenza,nell'Unione europea,la produzione degli stessi ha registrato una contrazione a partire dal 2008.La proposta di destinare 1,8 milioni di Euro del Fondo europeo di Adeguamento alla Globalizzazione aiuterà a riqualificare più di 600 lavoratori Whirlpool in esubero a Trento per consentire loro di trovare nuove opportunità lavorative in altri settori più promettenti.