I 28 Stati membri hanno concesso il via libera all'Albania come nuovo Paese candidato."Sono stati riconosciuti sforzi nelle riforme,incoraggiamento per le nuove",ha dichiarato il Commissario all'Allargamento Fule. L'ok dei 28 Stati arriva però con una lunga lista di condizioni.
Sei mesi dopo il rinvio imposto nel vertice di Dicembre da un gruppo di cinque Paesi,Francia, Germania, Danimarca, Olanda e Gran Bretagna,nel Consiglio Affari Generali di ieri a Lussemburgo è arrivato il sì unanime,ma nelle conclusioni è stato messo nero su bianco che il Consiglio evidenzia che l'Albania dovrà agire con decisione per la riforma dell'amministrazione pubblica,del sistema giudiziario,per la lotta contro il crimine organizzato e la corruzione,per la protezione dei diritti umani e le politiche anti-discriminazione, per i diritti delle minoranze e mettere concretamente il rispetto dei diritti di proprietà.
Il Paese si dovrà inoltre impegnare a lottare contro l'uso di documenti falsi,il riciclaggio di denaro, la coltivazione di droga,ed il traffico di esseri umani.Il Consiglio infine si aspetta che l'Albania intensifichi il suo sostegno per una pronta riduzione della pressione migratoria sull'Unione europea,tra l'altro anche risolvendo la questione delle richieste infondate di asilo presentate da cittadini albanesi.
I 28 Stati membri hanno concesso il via libera all'Albania come nuovo Paese candidato.
- Nicolò Palermo
- Politiche Comunitarie
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