“In seguito ai lavori di allargamento del Canale di Panama,che ha visto coinvolte tre Aziende europee,a mio avviso si può lavorare ancora tanto in tutta l'America centrale e latina”.Questo è quanto dichiarato da Antonio Tajani,primo Vicepresidente del Parlamento europeo,precisando che per fare investimenti in quei Paesi sarà però necessario che ci sia sicurezza giuridica e fisica.Dell'importanza di un'azione comune contro il traffico internazionale di droga,ma anche circa il processo di ratifica dell'accordo d’Associazione,che l'Unione europea ha firmato con i sei Paesi del Centroamerica,Tajani ne ha discusso ieri pomeriggio con il Presidente dell'Honduras,Juan Orlando Hernandez,in visita ufficiale a Bruxelles.
”Non possiamo “lasciare” l'America Latina ai cinesi…c’è molto da fare…condividiamo con i latinoamericani lingua,valori,storia,ma occorre sicurezza”.Dopo l'incontro Tajani,che è Responsabile per le Relazioni con l'America latina dell'Europarlamento,ha fatto visitare ad Hernandez l'Aula plenaria del Parlamento europeo.Nel corso della mattinata il Presidente honduregno aveva incontrato il “capo” della Commissione europea,José Manuel Durao Barroso e il Presidente del Consiglio, Herman Van Rompuy.