Bruxelles sta pressando l'Italia affinchè attui il regolamento dei diritti dei passeggeri di navi,battelli e traghetti che viaggiano via mare e corsi d'acqua interni.Con un parere motivato,seconda fase della procedura d’infrazione,la Commissione europea ha chiesto a Roma di notificare le misure varate per attuare il regolamento in modo corretto,fissando una scadenza di due mesi.
In caso contrario il rischio sarebbe il deferimento alla Corte di Giustizia europea.Secondo Bx l'Italia non avrebbe ancora un'autorità nazionale che si occupi dei reclami dei passeggeri e dell'applicazione del regolamento e non sarebbero predisposte penalità in caso di violazioni.Il regolamento europeo è entrato in vigore nel Dicembre 2012,data entro cui tutti gli Stati membri avrebbero dovuto adempiere.