“La Presidenza italiana di turno dell'Unione europea non sta suggerendo di ritardare la fine dei sovra-costi del roaming”.Questo è quanto dichiarato dal portavoce della Commissaria europea all'Agenda Digitale Neelie Kroes,smentendo le voci secondo cui un testo di lavoro avanzato dall'Italia andrebbe contro la proposta di Commissione e Parlamento Ue.
”Di recente la Presidenza italiana ha reso noto un testo per aiutare a far avanzare i negoziati sull'intero pacchetto tlc che Parlamento,Commissione e Consiglio dovranno presto cominciare…l'esecutivo comunitario è molto contento di come gli italiani stiano gestendo il dossier in modo positivo e serio…l'Italia sta soltanto provando a far avanzare gli altri elementi del pacchetto,mentre si stanno definendo i punti specifici su come si arriverà alla fine del roaming,per questo è normale che non tutti i dettagli siano messi,in tale fase,nero su bianco…bisogna inoltre evidenziare che alcune parti del testo italiano sono anche più forti rispetto alla proposta della Commissione…in ogni caso ci aspettiamo che i negoziati vengano completati nel 2014”,ha concluso il portavoce.