“Anche se il rischio ebola in Europa rimane basso per tutta una serie di ragioni,dobbiamo rimanere vigili e non abbassare la guardia”.Questo è quanto dichiarato dal Commissario europeo per la Salute Tonio Borg,nella conferenza conclusiva dell’incontro informale dei Ministri europei della Salute,che si è appena chiusa a Milano.
Lo stesso ha poi ricordato che il rischio rimane,come detto,basso anche perché una persona contagiata che abbia già i sintomi sarebbe troppo debole per viaggiare,ma anche che la malattia non è contagiosa a meno di alcune particolari condizioni.Inoltre sono stringenti i controlli negli aeroporti e il nostro sistema di igiene e salute è di un livello particolarmente elevato.
“L'Europa,per mantenere alta la guardia,ha messo in campo diverse azioni…siamo riusciti a creare una rete di laboratori per effettuare i test a favore di quei Paesi europei non sufficientemente attrezzati,con una rete di letti a disposizione delle persone infette,in caso di emergenza…adesso l'obiettivo sarà quello di organizzarci meglio e di coordinarci in caso si debba evacuare qualche concittadino che,magari perché in missione in Africa,dovesse risultare contagiato…in totale l'Unione europea ha già stanziato 150 milioni di Euro per progetti d'intervento rivolti all'Africa Occidentale,dove l'epidemia di ebola è diventata endemica,cifra che non include,ad esempio,il contributo con risorse umane e i laboratori allestiti in loco”,ha concluso il Commissario.