IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare il primo trattino dell’articolo 127, paragrafo 2,
visto lo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, in particolare il secondo comma dell’articolo 12.1, congiuntamente al primo trattino dell’articolo 3.1 e all’articolo 18.1,
considerando quanto segue:
(1)Il 9 settembre 2022 il Consiglio direttivo ha adottato l’indirizzo (UE) 2022/1613 della Banca centrale europea (BCE/2022/29) (1), che modifica l’indirizzo (UE) 2016/948 (BCE/2016/16) (2). La decisione (UE) 2022/1613 (BCE/2022/29) ha previsto l’integrazione delle considerazioni relative ai cambiamenti climatici nell’allocazione di riferimento per gli acquisti di obbligazioni societarie nell’ambito del programma di acquisto per il settore societario (CSPP) e del programma temporaneo di acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP), in particolare al fine di gestire l’esposizione dell’Eurosistema ai rischi finanziari connessi al clima, in conformità alla metodologia approvata dal Consiglio direttivo.
(2)Ai sensi della decisione (UE) 2022/1613 (BCE/2022/29), le considerazioni in materia di cambiamenti climatici sono state integrate «orientando» il parametro di riferimento verso emittenti con migliori prestazioni climatiche, vale a dire che, nel bilancio dell’Eurosistema, la quota di attività emesse da imprese con migliori risultati in termini climatici è stata incrementata rispetto a quella delle imprese con risultati peggiori. Come indicato nel considerando 1 della decisione (UE) 2022/1613 (BCE/2022/29), è opportuno che le prestazioni climatiche degli emittenti siano misurate in termini di emissioni di gas a effetto serra, livello di ambizione con riferimento agli obiettivi di riduzione del carbonio e informativa in materia di clima.
(3)Il 19 settembre 2022 la Banca centrale europea (BCE) ha pubblicato sul proprio sito internet ulteriori dettagli sull’integrazione di considerazioni relative ai cambiamenti climatici negli acquisti di obbligazioni societarie, che spiegavano gli elementi essenziali delle modalità con le quali le prestazioni climatiche degli emittenti sarebbero state valutate, compresa la metodologia per determinare il punteggio climatico degli emittenti.
(4)Il 23 marzo 2023 la BCE ha pubblicato una relazione dal titolo «Comunicazioni di informazioni finanziarie in relazione al clima concernenti i titoli del settore societario detenuti dall’Eurosistema per finalità di politica monetaria» (3). Oltre a descrivere i progressi compiuti dall’Eurosistema nella gestione e mitigazione dei rischi finanziari associati al cambiamento climatico, la relazione forniva ulteriori dettagli sulla metodologia di attribuzione del punteggio climatico e sull’approccio orientato applicati a seguito dell’entrata in vigore della decisione (UE) 2022/1613 (BCE/2022/29).
(5)Il 5 ottobre 2023, a seguito del primo riesame periodico della metodologia di attribuzione del punteggio climatico, il Consiglio direttivo ha deciso che le informazioni pubbliche esistenti su tale metodologia dovrebbero essere presentate in modo consolidato e pubblicate nell’ambito della decisione (UE) 2016/948 (BCE/2016/16). Tale esercizio è condotto al fine di migliorare la certezza del diritto, la chiarezza e la trasparenza per quanto riguarda la metodologia di attribuzione del punteggio climatico e l’approccio orientato.
(6)Pertanto, è opportuno modificare di conseguenza la decisione (UE) 2016/948 (BCE/2016/16),
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Modifiche
La decisione (UE) 2016/948 (BCE/2016/16) è modificata come segue:
1)l’articolo 4 bis è sostituito dal seguente:
«Articolo 4 bis
Integrazione delle considerazioni relative ai cambiamenti climatici nell’allocazione di riferimento
1.L’allocazione di riferimento di cui all’articolo 4, paragrafo 3, integra considerazioni relative ai cambiamenti climatici, in particolare per gestire l’esposizione dell’Eurosistema ai rischi finanziari connessi al clima, in conformità alla metodologia approvata dal Consiglio direttivo, compresi gli elementi della stessa stabiliti nell’allegato.
2.Il Consiglio direttivo può, qualora lo ritenga necessario, riesaminare la metodologia di cui al paragrafo 1, in particolare al fine di tenere conto dei rischi finanziari connessi al clima e dei progressi nella capacità di valutazione dei rischi.»;
2)Il testo di cui all’allegato alla presente decisione è aggiunto come allegato.
Articolo 2
Entrata in vigore
La presente decisione entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Fatto a Francoforte sul Meno, il 15 dicembre 2023
La presidente della BCE
Christine LAGARDE
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