IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 241,
considerando quanto segue:
(1)Nelle conclusioni sulla strategia «Dal produttore al consumatore» del 19 ottobre 2020, il Consiglio ha preso atto degli obiettivi di riduzione in materia di pesticidi definiti nella strategia e ha sottolineato che, per raggiungere tale obiettivo, saranno necessari sforzi da parte degli Stati membri e di tutte le parti interessate, nonché un’intensa cooperazione, consultazione e collaborazione.
(2)Il Consiglio si è inoltre compiaciuto dell’obiettivo della Commissione di ridurre gli effetti negativi sull’ambiente dell’uso di prodotti fitosanitari, sostenendo ad esempio lo sviluppo di approcci fitosanitari più completi basati sui principi della difesa integrata, e ha sottolineato a tale proposito l’importanza di garantire misure adeguate e scientificamente valide di difesa integrata e la promozione dell’uso di metodi e prodotti fitosanitari alternativi sostenibili.
(3)Ha inoltre ricordato l’accordo interistituzionale del 13 aprile 2016«Legiferare meglio» (1) e ha chiesto alla Commissione di basare le proposte legislative su valutazioni d’impatto approfondite. Ha ritenuto necessario garantire coerenza e uniformità tra le misure previste dalla strategia «Dal produttore al consumatore» e le politiche e strategie dell’Unione correlate. Ha altresì sottolineato che, per quanto concerne la realizzazione degli obiettivi e delle misure proposti nella strategia «Dal produttore al consumatore», occorre prestare opportuna attenzione alle dimensioni economica, sociale e ambientale di sistemi alimentari sostenibili, anche per quanto riguarda la competitività del settore agricolo dell’Unione e dei settori correlati.
(4)Il 22 giugno 2022 la Commissione ha presentato al Parlamento europeo e al Consiglio una proposta di regolamento relativo all’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e recante modifica del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio (2). Obiettivo della proposta è fornire un approccio ambizioso per far fronte alle crescenti preoccupazioni della società riguardo all’uso e ai rischi dei pesticidi e al loro impatto sull’ambiente e sulla salute umana. Prevede nuove disposizioni in materia di utilizzo dei pesticidi, tecniche alternative non chimiche di controllo delle specie nocive e difesa integrata. La proposta introduce obiettivi giuridicamente vincolanti per ridurre del 50 % l’uso e il rischio dei pesticidi, imponendo nel contempo agli Stati membri l’obbligo di fissare obiettivi di riduzione nazionali per conseguire tale obiettivo complessivo. Tali obiettivi nazionali possono solo discostarsi dagli obiettivi dell’Unione del 50 % entro i limiti dei parametri di una formula vincolante.
(5)Il Consiglio è preoccupato per il fatto che la valutazione d’impatto che accompagna la proposta non tiene conto dei possibili effetti a lungo termine della proposta di regolamento sulla sicurezza alimentare nell’Unione. Il fatto che la valutazione d’impatto sia stata portata a termine prima della guerra in Ucraina e delle crisi dei prezzi dell’energia, dei fertilizzanti e dei prodotti alimentari conferma ulteriormente tali preoccupazioni. Il Consiglio ritiene pertanto necessario condurre un’analisi quantitativa supplementare su una serie di indicatori al fine di determinare se la valutazione dell’impatto economico e sociale della proposta debba essere adattata. In particolare, il Consiglio ritiene necessaria un’analisi supplementare che rifletta la produzione agricola dell’Unione, il calo previsto delle rese nell’Unione risultante dal ridotto utilizzo di prodotti fitosanitari e dalle relative restrizioni, nonché la potenziale dipendenza dalle importazioni di prodotti alimentari e mangimi. Il Consiglio ritiene inoltre che sarebbe necessaria un’analisi più approfondita della situazione delle piccole e medie imprese e della redditività lungo la loro catena di approvvigionamento.
(6)Il Consiglio prende atto del documento informale della Commissione sulla definizione e ambito di applicazione di disposizioni su aree sensibili nella proposta di regolamento relativo all’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari del 15 novembre 2022 e del suggerimento ivi contenuto di ridurne l’estensione in modo da garantire la fattibilità di un divieto — anche parziale — dell’uso di prodotti fitosanitari chimici in tali aree, in particolare il suggerimento di escludere le aree sensibili ai nitrati dalla definizione di aree sensibili. Il Consiglio è tuttavia del parere che siano ancora necessari ulteriori dati e un’analisi dell’impatto di tali misure nelle aree che potrebbero essere considerate sensibili e nelle superfici forestali.
Per saperne di più:
Tratto da:
Link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2022.331.01.0006.01.ITA&toc=OJ%3AL%3A2022%3A331%3ATOC
Foto:
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