IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 212,
vista la proposta della Commissione europea,
previa trasmissione del progetto di atto legislativo ai parlamenti nazionali,
deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria (1),
considerando quanto segue:
(1)Il 1o settembre 2017 è entrato in vigore un accordo di associazione tra l’Unione e l’Ucraina (2), comprendente una zona di libero scambio globale e approfondita.
(2)Nel 2014 l’Ucraina ha intrapreso un ambizioso programma di riforma volto a stabilizzare l’economia e a migliorare le condizioni di vita dei suoi cittadini. Tra le priorità massime del programma figurano la lotta contro la corruzione e le riforme costituzionali, elettorali e giudiziarie. L’attuazione di tali riforme è stata sostenuta da programmi consecutivi di assistenza macrofinanziaria, nell’ambito dei quali l’Ucraina ha ricevuto dall’Unione assistenza sotto forma di prestiti per un totale di 6,6 miliardi di EUR.
(3)L’assistenza macrofinanziaria di emergenza, messa a disposizione nel contesto delle crescenti minacce appena prima dell’invasione russa ai sensi della decisione (UE) 2022/313 del Parlamento europeo e del Consiglio (3) ha comportato l’erogazione di 1,2 miliardi di EUR in prestiti all’Ucraina, versati in due rate, di 600 milioni di EUR ciascuna, nel marzo e nel maggio 2022.
(4)L’assistenza macrofinanziaria eccezionale dell’Unione fino a 1 miliardo di EUR, messa a disposizione ai sensi della decisione (UE) 2022/1201 del Parlamento europeo e del Consiglio (4), ha fornito un sostegno rapido e urgente al bilancio ucraino ed è stata integralmente erogata in due rate il 1o e il 2 agosto 2022. Tale assistenza ha costituito la prima fase della prevista assistenza macrofinanziaria eccezionale all’Ucraina fino a 9 miliardi di EUR, annunciata dalla Commissione nella comunicazione intitolata «Ucraina: assistenza e ricostruzione» del 18 maggio 2022 e approvata dal Consiglio europeo del 23 e 24 giugno 2022.
(5)La decisione (UE) 2022/1628 del Parlamento europeo e del Consiglio (5) ha costituito un’ulteriore fase di attuazione della prevista assistenza macrofinanziaria eccezionale dell’Unione stabilendo la base per la concessione all’Ucraina di un ulteriore importo fino a 5 miliardi di EUR sotto forma di prestiti a condizioni molto agevolate, di cui 2 miliardi di EUR sono stati erogati il 18 ottobre, mentre i restanti 3 miliardi di EUR devono essere erogati entro la fine del 2022.
(6)La guerra di aggressione non provocata e ingiustificata della Russia contro l’Ucraina, in corso dal 24 febbraio 2022, ha causato all’Ucraina la perdita dell’accesso ai mercati finanziari e un calo considerevole delle entrate pubbliche, mentre la spesa pubblica per far fronte alla situazione umanitaria e mantenere la continuità dei servizi statali è notevolmente aumentata. In tale situazione molto incerta e volatile le stime più affidabili del fabbisogno di finanziamenti dell’Ucraina, realizzate dal Fondo monetario internazionale (FMI) nell’estate del 2022, indicavano un deficit straordinario di finanziamento di circa 39 miliardi di USD nel 2022, di cui circa la metà avrebbe potuto essere soddisfatta grazie all’assistenza internazionale. L’erogazione rapida dell’assistenza macrofinanziaria all’Ucraina da parte dell’Unione a norma della decisione (UE) 2022/1628 era considerata, alla luce delle circostanze straordinarie, una risposta a breve termine adeguata ai notevoli rischi per la stabilità macrofinanziaria dell’Ucraina. L’ulteriore importo fino a 5 miliardi di EUR di assistenza macrofinanziaria eccezionale a norma di tale decisione era destinato a favorire la stabilizzazione macrofinanziaria dell’Ucraina, a rafforzare la resilienza immediata del paese e a sostenerne la capacità di ripresa, contribuendo in tal modo alla sostenibilità del debito pubblico dell’Ucraina e in ultima analisi alla capacità del paese di ottemperare ai suoi obblighi finanziari.
(7)Dall’inizio della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, l’Unione, i suoi Stati membri e le istituzioni finanziarie europee hanno mobilitato 19,7 miliardi di EUR per la resilienza economica, sociale e finanziaria dell’Ucraina. Tale importo comprende il sostegno a titolo del bilancio dell’Unione per un importo di 12,4 miliardi di EUR, compresi l’assistenza macrofinanziaria eccezionale e il sostegno della Banca europea per gli investimenti e della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, totalmente o parzialmente garantiti dal bilancio dell’Unione, nonché l’ulteriore sostegno finanziario da parte degli Stati membri per un importo di 7,3 miliardi di EUR.
(8)Il Consiglio ha inoltre deciso misure di assistenza a sostegno delle forze armate ucraine a titolo dello strumento europeo per la pace, per un importo di 3,1 miliardi di EUR a norma della decisione (PESC) 2021/509 del Consiglio (6), e una missione di assistenza militare a sostegno dell’Ucraina nel cui ambito sono previsti 0,1 miliardi di EUR per i costi comuni a norma della decisione (PESC) 2022/1968 del Consiglio (7). L’Unione e i suoi Stati membri hanno altresì dato, attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Unione a norma del regolamento (UE) 2021/836 del Parlamento europeo e del Consiglio (8), una risposta senza precedenti in termini di aiuti in natura, organizzando la maggiore operazione di emergenza dalla creazione di tale meccanismo e inviando milioni di articoli di emergenza in Ucraina e nella regione.
(9)Il Consiglio europeo del 23 giugno 2022 ha deciso di concedere all’Ucraina lo status di paese candidato. Continuare a fornire un forte sostegno all’Ucraina è una priorità fondamentale per l’Unione. Dal momento che i danni arrecati dalla guerra di aggressione della Russia all’economia, ai cittadini e alle imprese ucraini sono enormi, un continuo e forte sostegno all’Ucraina richiede l’approccio collettivo organizzato definito nello strumento per fornire il sostegno dell’Unione all’Ucraina (assistenza macrofinanziaria +) istituito dal presente regolamento («strumento»).
(10)La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina rappresenta una minaccia geopolitica strategica per l’Unione nel suo insieme e impone agli Stati membri di rimanere forti e uniti. È pertanto essenziale che il sostegno dell’Unione sia mobilitato rapidamente e possa applicarsi in modo flessibile e graduale all’assistenza immediata e alla riabilitazione a breve termine in vista della futura ricostruzione.
Per saperne di più:
Tratto da:
Link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2022.322.01.0001.01.ITA&toc=OJ%3AL%3A2022%3A322%3ATOC
Foto:
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