Decisione (UE) 2022/1201 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 2022 relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria eccezionale all'Ucraina.

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IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 212,

vista la proposta della Commissione europea,

previa trasmissione del progetto di atto legislativo ai parlamenti nazionali,

deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria (1),

considerando quanto segue:

(1)Il 1o settembre 2017 è entrato in vigore un accordo di associazione tra l'Unione e l'Ucraina (2) («accordo di associazione»), comprendente una zona di libero scambio globale e approfondito. Poiché il 23 giugno 2022 il Consiglio europeo ha riconosciuto la prospettiva europea dell'Ucraina e ha deciso di concederle lo status di paese candidato, l'Ucraina dovrebbe essere considerata ammissibile a ricevere l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione.

(2)Nella primavera del 2014 l'Ucraina ha intrapreso un ambizioso programma di riforma volto a stabilizzare l'economia e migliorare le condizioni di vita dei suoi cittadini. Tra le priorità del programma figurano la lotta contro la corruzione e le riforme costituzionali, elettorali e giudiziarie. L'attuazione di tali riforme è stata sostenuta da sei programmi consecutivi di assistenza macrofinanziaria, nell'ambito dei quali l'Ucraina ha ricevuto assistenza sotto forma di prestiti per un totale di 6,2 miliardi di EUR. L'ultima assistenza macrofinanziaria di emergenza, messa a disposizione nel contesto delle crescenti tensioni lungo la frontiera con la Russia ai sensi della decisione (UE) 2022/313 del Parlamento europeo e del Consiglio (3), ha comportato l'erogazione di 1,2 miliardi di EUR in prestiti all'Ucraina in due rate di 600 milioni di EUR a marzo e a maggio 2022.

(3)La guerra di aggressione non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina ha causato all’Ucraina, dal 24 febbraio 2022, la perdita di accesso al mercato e un drastico calo delle entrate pubbliche, mentre la spesa pubblica per far fronte alla situazione umanitaria e mantenere la continuità dei servizi statali è notevolmente aumentata. In questa situazione molto incerta e volatile, le stime più affidabili del fabbisogno di finanziamento dell'Ucraina, realizzate dal Fondo monetario internazionale (FMI), indicano un fabbisogno straordinario di finanziamenti di circa 39 miliardi di USD nel 2022, di cui circa la metà potrebbe essere soddisfatta qualora venisse integralmente erogato il sostegno internazionale fin qui promesso. L'erogazione rapida dell’assistenza macrofinanziaria all'Ucraina da parte dell'Unione ai sensi della presente decisione, quale prima fase dell'attuazione dell'intera assistenza macrofinanziaria eccezionale per un importo massimo di 9 miliardi di EUR, è considerata, nelle attuali circostanze straordinarie, una risposta a breve termine adeguata al fabbisogno di finanziamento immediato e più urgente dell'Ucraina e ai notevoli rischi per la stabilità macrofinanziaria del paese. L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione ha l'obiettivo di favorire la stabilizzazione macrofinanziaria dell'Ucraina e rafforzare la resilienza immediata del paese, contribuendo in tal modo alla sostenibilità del debito pubblico dell'Ucraina e in ultima analisi alla capacità del paese di rimborsare i suoi obblighi finanziari.

(4)La determinazione dell'importo dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione di cui alla presente decisione, che tiene conto anche dell'intera assistenza macrofinanziaria eccezionale prevista, si basa su una valutazione quantitativa del fabbisogno residuo di finanziamenti esterni dell'Ucraina, condotta in cooperazione con l'FMI e altre istituzioni finanziarie internazionali, e tiene conto della capacità dell'Ucraina di autofinanziarsi con le proprie risorse. Tale determinazione tiene conto anche dei contributi finanziari previsti da parte di donatori bilaterali e multilaterali e della necessità di garantire un'equa ripartizione degli oneri tra l'Unione e gli altri donatori, nonché della precedente mobilitazione degli altri strumenti finanziari esterni dell'Unione in Ucraina e del valore aggiunto dell'intervento complessivo dell'Unione. È opportuno riconoscere l'impegno delle autorità ucraine a collaborare strettamente con l'FMI per quanto riguarda la definizione e l'attuazione di misure di emergenza a breve termine e l'intenzione delle medesime autorità di collaborare con l'FMI a un programma economico adeguato quando le condizioni lo consentiranno. L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione dovrebbe mirare a mantenere la stabilità macrofinanziaria e la resilienza in una situazione di guerra. La Commissione dovrebbe garantire che l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione sia coerente, sotto il profilo giuridico e sostanziale, con i principi fondamentali e gli obiettivi delle misure adottate nei vari settori dell'azione esterna e con le altre politiche pertinenti dell'Unione.

(5)L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione dovrebbe sostenere la politica esterna dell'Unione nei confronti dell'Ucraina. La Commissione e il servizio europeo per l'azione esterna dovrebbero lavorare a stretto contatto durante l'intera operazione di assistenza macrofinanziaria al fine di coordinare la politica esterna dell'Unione e garantirne la coerenza.

(6)È opportuno subordinare la concessione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione al prerequisito del rispetto, da parte dell'Ucraina, di meccanismi democratici effettivi, compreso un sistema parlamentare multipartitico, e dello Stato di diritto, nonché alla garanzia del rispetto dei diritti umani. La guerra in corso, e in particolare l’attuale vigenza della legge marziale, non dovrebbero intaccare tali principi, nonostante la concentrazione di potere nelle mani dell'esecutivo.

(7)Per assicurare una tutela efficace degli interessi finanziari dell'Unione connessi all'assistenza macrofinanziaria eccezionale da questa fornita, l'Ucraina dovrebbe adottare misure appropriate in materia di prevenzione e lotta contro la frode, la corruzione e ogni altra irregolarità relativa a tale assistenza. Inoltre è opportuno stabilire, nell'accordo di prestito, disposizioni in materia di controlli da parte della Commissione, verifiche contabili da parte della Corte dei conti e di esercizio delle competenze da parte della Procura europea, a norma degli articoli 129 e 220 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio (4) («regolamento finanziario»).

(8)L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione ai sensi della presente decisione, quale prima fase dell'attuazione della prevista intera assistenza macrofinanziaria eccezionale all'Ucraina, dovrebbe essere collegata a rigorosi obblighi di rendicontazione, da definire in un protocollo d'intesa. Tali rigorosi obblighi di rendicontazione dovrebbero mirare, nelle attuali circostanze belliche, a garantire che i fondi siano utilizzati in modo efficiente, trasparente e rendicontabile. Le condizioni connesse alle politiche, che dovrebbe mirare a rafforzare la resilienza immediata dell’Ucraina e la sostenibilità del suo debito a più lungo termine, riducendo in tal modo i rischi connessi al rimborso dei suoi obblighi finanziari in essere e futuri, sarà associata alle future operazioni di assistenza macrofinanziaria.

(9)È opportuno attribuire alla Commissione competenze di esecuzione al fine di garantire condizioni uniformi di esecuzione della presente decisione. È altresì opportuno che tali competenze siano esercitate conformemente al regolamento (UE) n. 182/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (5).

(10)L'assistenza macrofinanziaria per un importo massimo di 1 miliardo di EUR di cui alla presente decisione costituisce una passività finanziaria per l'Unione nell'ambito del volume complessivo della garanzia per le azioni esterne ai sensi del regolamento (UE) 2021/947 del Parlamento europeo e del Consiglio (6).

Per saperne di più:

Tratto da:

Link:

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2022.186.01.0001.01.ITA&toc=OJ%3AL%3A2022%3A186%3ATOC

 

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