IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare gli articoli 42, paragrafo 4, e 43, paragrafo 2,
vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1)Il 22 luglio 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/486/PESC (1) relativa alla missione consultiva dell’Unione europea per la riforma del settore della sicurezza civile in Ucraina (EUAM Ucraina).
(2)Il 23 febbraio 2022 la Federazione russa ha avviato un’aggressione militare non provocata e ingiustificata nei confronti dell’Ucraina, che il Consiglio europeo ha condannato con la massima fermezza nelle conclusioni adottate il 24 febbraio 2022.
(3)Tale aggressione militare da parte della Federazione russa ha determinato, in particolare, un flusso di rifugiati in fuga dall’Ucraina verso il territorio degli Stati membri confinanti.
(4)L’EUAM Ucraina non è più in grado di attuare il suo mandato nel territorio dell’Ucraina.
(5)Fino a quando perdureranno le circostanze attuali in Ucraina, è opportuno che l’EUAM Ucraina fornisca sostegno alle autorità ucraine per agevolare il flusso dei rifugiati dall’Ucraina verso gli Stati membri confinanti e l’ingresso in Ucraina dell’aiuto umanitario.
(6)La decisione 2014/486/PESC dovrebbe pertanto essere modificata di conseguenza.
(7)L’EUAM Ucraina sarà condotta nel contesto di una situazione che potrebbe deteriorarsi e compromettere il raggiungimento degli obiettivi dell’azione esterna dell’Unione fissati all’articolo 21 del trattato,
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Nella decisione 2014/486/PESC è inserito l’articolo seguente:
«Articolo 2 bis
Compiti temporanei
1.A decorrere dal 18 marzo 2022 alla data in cui il comitato politico e di sicurezza decide diversamente, l’EUAM Ucraina ha il compito aggiuntivo temporaneo di offrire consulenza alle autorità ucraine, in particolare al servizio delle guardie di frontiera ucraino, al dipartimento delle dogane e alle forze di polizia locali, allo scopo di agevolare il flusso di rifugiati dall’Ucraina verso la Polonia, la Romania e la Slovacchia e il flusso di aiuti umanitari in Ucraina.
2.Al fine di offrire consulenza alle autorità ucraine, l’EUAM Ucraina inoltre:
— compila un quadro situazionale del traffico frontaliero tra l’Ucraina e l’Unione e agevola lo scambio di informazioni al riguardo tra l’Ucraina, gli Stati membri e le istituzioni e le agenzie dell’Unione, in particolare l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex);
— individua possibili miglioramenti e fornisce alle autorità ucraine consulenza strategica, per quanto riguarda agevolare l’attraversamento da parte dei rifugiati e l’aiuto umanitario alla frontiera ucraina con l’Unione;
— assiste, sostiene, monitora le autorità ucraine e offre loro tutoraggio e consulenza riguardo alla gestione del traffico frontaliero ai valichi di frontiera.
3.Al fine di svolgere i compiti aggiuntivi temporanei a sostegno dell’Ucraina di cui al presente articolo, elementi dell’EUAM Ucraina possono essere temporaneamente stabiliti in Polonia, Romania o Slovacchia e svolgono le loro attività sul terreno dal lato ucraino dei valichi di frontiera. Possono essere conclusi accordi in tal senso tra l’EUAM Ucraina e tali Stati membri.».
Articolo 2
Entrata in vigore
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Bruxelles, il 18 marzo 2022
Per il Consiglio
Il presidente
J.-Y. LE DRIAN
Tratto da:
Link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2022.092.01.0003.01.ITA&toc=OJ%3AL%3A2022%3A092%3ATOC
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