Regolamento Delegato (UE) 2022/303 della Commissione del 15 dicembre 2021 che modifica il Regolamento (UE) 2019/1241.

EurLex

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2019/1241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo alla conservazione delle risorse della pesca e alla protezione degli ecosistemi marini attraverso misure tecniche, che modifica i regolamenti (CE) n. 1967/2006, (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1380/2013, (UE) 2016/1139, (UE) 2018/973, (UE) 2019/472 e (UE) 2019/1022 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 894/97, (CE) n. 850/98, (CE) n. 2549/2000, (CE) n. 254/2002, (CE) n. 812/2004 e (CE) n. 2187/2005 (1) del Consiglio, in particolare l’articolo 15, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)Conformemente all’articolo 3, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) 2019/1241 occorre adottare misure tecniche che contribuiscano a ridurre al minimo e se possibile eliminare le catture accidentali di specie marine sensibili, incluse quelle elencate nella direttiva 92/43/CEE del Consiglio (2) e nella direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3), che derivano dalle attività di pesca.

(2)La focena (Phocoena phocoena) è una specie soggetta a protezione rigorosa a norma dell’allegato IV della direttiva 92/43/CEE, che elenca tutti i cetacei come specie di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa, e figura nell’allegato II della medesima direttiva come specie di interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione.

(3)Dal punto di vista genetico la popolazione di focene del Baltico centrale è notevolmente diversa dalle altre popolazioni. Il Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (CIEM) ritiene pertanto che la popolazione di focene del Baltico centrale presente in tale mare (di seguito, «focena del Baltico centrale») dovrebbe essere gestita come unità di popolazione a sé stante (4).

(4)L’allegato XIII del regolamento (UE) 2019/1241 stabilisce norme a livello regionale riguardanti misure di mitigazione volte a ridurre le catture accidentali di specie sensibili, compresi i cetacei, precisando le zone e i periodi di limitazione e le restrizioni relative agli attrezzi.

(5)Conformemente all’allegato XIII, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2019/1241, gli Stati membri presentano raccomandazioni comuni per ulteriori misure di mitigazione volte a ridurre le catture accidentali di specie sensibili, conformemente all’articolo 15 di tale regolamento, sulla base di prove scientifiche, convalidate dal CIEM o dallo CSTEP, che evidenzino l’impatto negativo degli attrezzi da pesca sulle specie interessate.

(6)La grave minaccia per la popolazione di focene del Baltico centrale e la necessità di intraprendere azioni di ripristino sono state riconosciute dalle parti dell’accordo sulla conservazione dei piccoli cetacei del Mar Baltico, dell’Atlantico nordorientale, del Mar d’Irlanda e del Mare del Nord (ASCOBANS) attraverso l’adozione del piano di ricostituzione della focena del Baltico centrale («piano di Jastarnia»). Tale piano, elaborato nel 2002 e rivisto nel 2009 e nel 2016 (5), individua nelle catture accidentali che si verificano nella pesca con reti fisse la principale minaccia per la sopravvivenza della popolazione di focene del Baltico centrale.

(7)La commissione per la protezione dell’ambiente marino nel Mar Baltico (HELCOM) ha segnalato nella sua lista rossa (6) la drastica diminuzione, negli ultimi cento anni, della popolazione di focene del Baltico centrale in tale mare e ha constatato forti indizi che ne lasciano presumere un rischio di estinzione.

(8)Le nuove informazioni sullo stato della popolazione di focene del Baltico centrale fornite dal progetto SAMBAH nel 2016 (7) hanno indicato la presenza nel Mar Baltico di 497 esemplari di tale specie.

(9)A seguito di una richiesta di parere formulata dall’UE su misure di emergenza volte a prevenire le catture accessorie di delfino comune (Delphinus delphis) e di focena del Baltico centrale (Phocoena phocoena) nell’Atlantico nordorientale, il Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (CIEM) ha calcolato, nel suo parere del 26 maggio 2020 (8), il livello delle catture accidentali di focena del Baltico centrale che consentirebbe alla popolazione di ricostituire, nel lungo periodo, il 50 % della sua capacità di carico nel 95 % del tempo. Tale livello è stato calcolato come 0,7 esemplari oggetto di catture accessorie all’anno. Per conseguire tale obiettivo di gestione il CIEM ha dichiarato che tutte le attività di pesca dovrebbero essere vietate. La cattura accidentale di un solo esemplare all’anno aumenterebbe ulteriormente il rischio di estinzione della popolazione. Nel suo parere il CIEM ha affermato che, tenuto conto del ciclo di vita dei piccoli cetacei, qualsiasi misura di protezione può essere efficace solo se applicata in modo continuativo per un lungo periodo.

(10)Nel suo parere del 26 maggio 2020 il CIEM ha raccomandato una serie di misure di mitigazione delle catture accessorie che, se attuate nel loro insieme, dovrebbero ridurre immediatamente il rischio di catture accessorie della focena del Baltico centrale. Tali misure comprendono il divieto di tutte le attività di pesca nel Midsjöbank settentrionale, ad eccezione di nasse, trappole e palangari, e il divieto delle attività di pesca con reti fisse (ossia tramagli, reti da imbrocco e reti da posta semi-derivanti) in alcuni siti Natura 2000 e in altre zone. Esso raccomanda inoltre l’uso obbligatorio di dispositivi di dissuasione acustici sulle reti fisse nelle zone in cui la presenza della focena del Baltico centrale è modesta o potenzialmente modesta.

Per saperne di più:

Tratto da:

Link:

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2022.046.01.0067.01.ITA&toc=OJ%3AL%3A2022%3A046%3ATOC

 

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