IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 28, paragrafo 1,
vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1)Il 10 dicembre 2001 il Consiglio ha adottato l’azione comune 2001/875/PESC (1) relativa alla nomina del rappresentante speciale dell’Unione europea in Afghanistan (RSUE). Il mandato del RSUE è stato prorogato più volte, da ultimo dalla decisione (PESC) 2017/289 del Consiglio (2), fino al 31 agosto 2017.
(2)Il 30 maggio 2007 il Consiglio ha adottato l’azione comune 2007/369/PESC (3) relativa all’istituzione della missione di polizia dell’Unione europea in Afghanistan (EUPOL AFGHANISTAN). EUPOL AFGHANISTAN è stata prorogata più volte, da ultimo dalla decisione (PESC) 2016/2040 del Consiglio (4), fino al 15 settembre 2017.
(3)Il 1o maggio 2021 i talebani hanno lanciato un’offensiva e hanno iniziato a prendere il controllo di un numero gradualmente crescente di distretti in Afghanistan. Il 15 agosto 2021 le forze talebane hanno preso il controllo di Kabul e hanno rovesciato il governo costituzionalmente insediato.
(4)In una dichiarazione del 31 agosto 2021 sulla situazione in Afghanistan il Consiglio ha rilevato: «’evacuazione dei nostri cittadini e, per quanto possibile, dei cittadini afghani che hanno collaborato con l’Unione europea e i suoi Stati membri nonché delle loro famiglie è stata effettuata in via prioritaria e proseguirà».
(5)Nelle sue conclusioni sull’Afghanistan del 15 settembre 2021 il Consiglio ha rilevato: «… all’agosto 2021 la comunità internazionale, tra cui l’Unione europea e i suoi Stati membri, ha intrapreso uno sforzo collettivo, in circostanze estreme, per evacuare migliaia di cittadini dell’Unione europea e di paesi terzi, compresi cittadini afghani che hanno lavorato per le missioni diplomatiche e altri afghani a rischio a causa del loro impegno di principio a favore dei nostri valori comuni. È stata una vera dimostrazione della solidarietà dell’UE.»
(6)In queste circostanze eccezionali, dal 1o giugno 2021 il servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) ha organizzato e gestito l’evacuazione degli afghani, in particolare di quelli che hanno lavorato per l’RSUE o per EUPOL AFGHANISTAN, di altri afghani particolarmente vulnerabili che avevano collaborato con l’Unione e dei relativi parenti stretti a loro carico. Tali evacuazioni dovrebbero proseguire nel corso del 2022. Il SEAE ha stilato un elenco delle persone ammissibili all’evacuazione al 1o ottobre 2021. Tale elenco può essere modificato dal SEAE.
(7)Un’azione operativa nell’ambito della politica estera e di sicurezza comune dovrebbe sostenere tali evacuazioni.
Per saperne di più:
Tratto da:
Link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2022.025.01.0011.01.ITA&toc=OJ%3AL%3A2022%3A025%3ATOC
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