Decisione (UE) 2021/1112 della Commissione del 25 giugno 2021 che modifica la Decisione 2013/767/UE per quanto riguarda la proroga del mandato delle organizzazioni partecipanti dei gruppi di dialogo civile nel settore della politica agricola comune.

EurLex 02

La Commissione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

considerando quanto segue:

(1)La decisione della Commissione 2013/767/EU (1) ha istituito un quadro per un dialogo civile nel settore della politica agricola comune conformemente all’articolo 11, paragrafo 2, TFUE.

(2)Le organizzazioni partecipanti dei gruppi di dialogo civile (2) sono state nominate per un periodo di sette anni che scade nel luglio 2021. Non di meno, la necessità di rinnovare il mandato di tali organizzazioni partecipanti coincide con la fase finale dei negoziati interistituzionali sulla nuova politica agricola comune che sarà applicabile a decorrere dal 2023. Inoltre, la riforma della politica agricola comune, cui farà seguito l’adozione di una serie di atti delegati e di esecuzione, dovrebbe incidere sulla nuova struttura dei gruppi di dialogo civile.

(3)Il sistema vigente di gruppi di dialogo civile corrisponde all’assetto attuale della legislazione agricola dell’Unione. È pertanto opportuno prorogare il mandato delle organizzazioni partecipanti sino al 31 dicembre 2022, secondo la logica del regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio (3), che garantisce una transizione verso la nuova politica agricola comune e proroga la maggior parte delle norme attualmente applicabili sino alla fine del 2022.

(4)La composizione dei gruppi di dialogo civile dovrebbe rimanere invariata durante il periodo di proroga del mandato delle organizzazioni partecipanti. Tuttavia, le organizzazioni partecipanti dovrebbero essere libere di decidere se ritirare la loro adesione durante tale periodo.

(5)Al fine di migliorare il funzionamento dei gruppi di dialogo civile durante il periodo di proroga delle organizzazioni partecipanti, e secondo la prassi corrente, è opportuno che la Commissione assuma la presidenza dei gruppi di dialogo civile. Inoltre, a fini di coerenza, alcune modalità relative all’ordine del giorno e ai verbali delle riunioni dovrebbero essere allineate alla prassi seguita in altri gruppi di esperti.

Per saperne di più:

Tratto da:

Link:

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2021.239.01.0024.01.ITA&toc=OJ%3AL%3A2021%3A239%3ATOC

 

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