La Commissione europea,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la direttiva 89/662/CEE del Consiglio, dell’11 dicembre 1989, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intracomunitari, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (1), in particolare l’articolo 9, paragrafo 4,
vista la direttiva 90/425/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1990, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intraunionali di taluni animali vivi e prodotti di origine animale, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (2), in particolare l’articolo 10, paragrafo 4,
considerando quanto segue:
(1)La decisione di esecuzione (UE) 2020/47 della Commissione (3) è stata adottata a seguito della comparsa di focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in aziende in cui è tenuto pollame situate in alcuni Stati membri e dell’istituzione di zone di protezione e sorveglianza da parte di tali Stati membri in conformità alla direttiva 2005/94/CE del Consiglio (4).
(2)La decisione di esecuzione (UE) 2020/47 stabilisce che le zone di protezione e sorveglianza, istituite in conformità alla direttiva 2005/94/CE dagli Stati membri elencati nell’allegato di detta decisione, comprendano almeno le aree elencate come zone di protezione e sorveglianza in tale allegato.
(3)L’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/47 è stato recentemente modificato dalla decisione di esecuzione (UE) 2020/711 della Commissione (5) a seguito della comparsa nel pollame in Ungheria di ulteriori focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8, di cui era necessario tenere conto in tale allegato.
(4)Dalla data di adozione della decisione di esecuzione (UE) 2020/711 l’Ungheria ha notificato alla Commissione la comparsa di tre ulteriori focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in aziende in cui è tenuto pollame, situate anch’esse nella provincia di Bács-Kiskun di tale Stato membro.
(5)I nuovi focolai rilevati in Ungheria si trovano all’interno dei confini delle aree attualmente elencate nell’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/47. I confini delle nuove zone di protezione attorno a questi nuovi focolai, istituite dall’autorità competente dell’Ungheria in conformità alla direttiva 2005/94/CE, si estendono tuttavia oltre i confini delle zone di protezione attualmente elencate in tale allegato.
(6)Inoltre la Bulgaria ha notificato alla Commissione la comparsa di un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in un’azienda in cui si teneva pollame nella regione di Plovdiv.
(7)La Bulgaria non figura attualmente nell’elenco di cui all’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/47 e in seguito alla comparsa di un nuovo focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 l’autorità competente di tale Stato membro ha adottato le misure necessarie prescritte dalla direttiva 2005/94/CE, compresa l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza attorno a tale focolaio.
(8)La Commissione ha esaminato le misure adottate dalla Bulgaria e dall’Ungheria conformemente alla direttiva 2005/94/CE e ha accertato che i confini delle nuove zone di protezione e sorveglianza istituite dall’autorità competente della Bulgaria e delle nuove zone di protezione istituite dall’autorità competente dell’Ungheria si trovano a una distanza sufficiente dalle aziende in cui sono stati confermati recenti focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8. È pertanto opportuno modificare le zone di protezione elencate per l’Ungheria nella decisione di esecuzione (UE) 2020/47 e aggiungere nuove zone di protezione e sorveglianza per la Bulgaria.
(9)La decisione di esecuzione (UE) 2020/47 dovrebbe quindi essere modificata al fine di aggiornare la regionalizzazione a livello di Unione per includere le nuove zone di protezione e sorveglianza istituite dalla Bulgaria e anche le nuove zone di protezione istituite dall’Ungheria conformemente alla direttiva 2005/94/CE e per aggiornare la durata delle restrizioni in esse applicabili.
(10)Inoltre dalla data di adozione della decisione di esecuzione (UE) 2020/47 la situazione epidemiologica nell’Unione continua ad evolvere ed è particolarmente sfavorevole in Ungheria, dove sono stati confermati 264 focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 nelle province di Bács-Kiskun e Csongrád, su un totale di 273 focolai confermati in tale Stato membro. La gravità della situazione epidemiologica è stata influenzata, tra l’altro, dall’elevata densità di aziende avicole e dall’elevata densità della popolazione avicola presente nelle aree colpite di tali province.
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