La Commissione europea,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 211/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, riguardante l'iniziativa dei cittadini (1), in particolare l'articolo 4,
considerando quanto segue:
(1)L'oggetto della proposta di iniziativa dei cittadini dal titolo «Salviamo api e agricoltori! Verso un'agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano» è il seguente: «Al fine di proteggere le api e la salute delle persone chiediamo alla Commissione di proporre atti giuridici che prevedano l'eliminazione progressiva dei pesticidi sintetici entro il 2035, il ripristino della biodiversità e il sostegno agli agricoltori durante la fase di transizione».
(2)Gli obiettivi della proposta d'iniziativa dei cittadini sono i seguenti: «Eliminare progressivamente i pesticidi sintetici dall'agricoltura europea dell'80 % entro il 2030, a cominciare dai più pericolosi, fino al 100 % entro il 2035; ripristinare gli ecosistemi naturali nelle zone agricole facendo dell'agricoltura un vettore di recupero della biodiversità; riformare l'agricoltura dando priorità all'agricoltura su piccola scala, diversificata e sostenibile, sostenendo un rapido aumento delle pratiche agroecologiche e biologiche e consentendo la formazione e la ricerca indipendente degli agricoltori in materia di agricoltura senza pesticidi e OGM».
(3)Il trattato sull'Unione europea (TUE) rafforza la cittadinanza dell'Unione e potenzia ulteriormente il funzionamento democratico dell'Unione affermando, tra l'altro, che ogni cittadino ha il diritto di partecipare alla vita democratica dell'Unione mediante l'iniziativa dei cittadini europei.
(4)A tal fine le procedure e le condizioni necessarie per l'iniziativa dei cittadini dovrebbero essere chiare, semplici, di facile applicazione e proporzionate alla natura dell'iniziativa dei cittadini, in modo da incoraggiarne la partecipazione e rendere l'Unione più accessibile.
(5)Ai fini dell'applicazione dei trattati possono essere adottati atti giuridici dell'Unione per:
-Stabilire l'organizzazione comune dei mercati agricoli e le altre disposizioni necessarie al perseguimento degli obiettivi della politica comune dell'agricoltura, sulla base dell'articolo 43, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE);
-Il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri che hanno per oggetto l'instaurazione e il funzionamento del mercato interno, sulla base dell'articolo 114 TFUE;
-L'adozione di misure nei settori veterinario e fitosanitario il cui obiettivo primario sia la protezione della sanità pubblica, sulla base dell'articolo 168, paragrafo 4, lettera b), TFUE.
(6)Per questi motivi, in conformità all'articolo 4, paragrafo 2, lettera b), del richiamato regolamento, la proposta d'iniziativa dei cittadini non esula manifestamente dalla competenza della Commissione di presentare una proposta di atto legislativo dell'Unione ai fini dell'applicazione dei trattati.
(7)Inoltre la costituzione del comitato di cittadini e la designazione dei referenti sono avvenute a norma dell'articolo 3, paragrafo 2, del regolamento e la proposta d'iniziativa dei cittadini non è né manifestamente ingiuriosa, futile o vessatoria, né è manifestamente contraria ai valori dell'Unione sanciti dall'articolo 2 TUE.
(8)È pertanto opportuno registrare la proposta di iniziativa dei cittadini dal titolo «Salviamo api e agricoltori! Verso un'agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano»,
Ha adottato la presente Decisione:
Articolo 1
La proposta di iniziativa dei cittadini dal titolo «Salviamo api e agricoltori! Verso un'agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano» è registrata.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il 30 settembre 2019.
Articolo 3
Sono destinatari della presente decisione gli organizzatori (membri del comitato dei cittadini) della proposta di iniziativa dei cittadini dal titolo «Salviamo api e agricoltori! Verso un'agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano», rappresentati da Karl BÄR ed Helmut BURTSCHER-SCHADEN in veste di referenti.
Fatto a Bruxelles, il 4 Settembre 2019
Per la Commissione
Frans TIMMERMANS
Primo Vicepresidente
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