Decisione d’Esecuzione del 18 Luglio 2018 relativa alla proposta d’iniziativa dei cittadini intitolata Stop alla fame che colpisce l’8% della popolazione europea.

La Commissione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 211/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, riguardante l'iniziativa dei cittadini (1), in particolare l'articolo 4,

considerando quanto segue:

(1)L’oggetto della proposta iniziativa dei cittadini intitolata «Stop alla fame che colpisce l’8% della popolazione europea! (Stop Starvation for 8 % of the European population!) si riassume come segue:”L’accesso al cibo è parte della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo…nel 2016 l’Unione europea registrava il secondo PIL a livello mondiale, ma la fame è ancora presente nella nostra società”.

(2)Gli obiettivi dichiarati della proposta d’iniziativa dei cittadini sono «indurre i governi ad affrontare il problema della fame, che è ancora fonte di notevole preoccupazione. Il numero di cittadini europei che soffrono di alimentazione insufficiente è stimato in 46 milioni (l’8 % del totale della popolazione dell’UE) e non accenna a diminuire. L’iniziativa consentirà non solo di sottolineare la responsabilità dei governi nei confronti dell’eradicazione del problema, ma evidenzierà anche l’incidenza dei costi legati alla fame e proporrà un elenco di azioni che porteranno ad una significativa riduzione di questa eresia».

(3)L’allegato della proposta d’iniziativa dei cittadini menziona specificamente diverse richieste organizzate in 5 sezioni:”1. Sradicare la cultura dei rifiuti al fine di generare 44 milioni di tonnellate di cibo entro due anni;2. Introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie per generare 30 miliardi di EUR all’anno; 3. Spetta alle autorità pubbliche risolvere il problema della fame, non alle associazioni caritative;4. La speculazione sui prodotti alimentari e 5. Proposta qualitativa volta a l’innovazione all’interno di Stati membri per migliorare l’accesso alle donazioni di prodotti alimentari”.

(4)Il trattato sull'Unione europea rafforza la cittadinanza dell'Unione e potenzia ulteriormente il funzionamento democratico dell'Unione affermando, tra l'altro, che ogni cittadino ha il diritto di partecipare alla vita democratica dell'Unione mediante l'iniziativa dei cittadini europei.

(5)A tal fine, per incoraggiare la partecipazione dei cittadini e rendere l’Unione più accessibile, le procedure e le condizioni necessarie per l’iniziativa dei cittadini dovrebbero essere chiare, semplici, di facile applicazione e proporzionate alla natura dell’iniziativa dei cittadini.

(6)Possono essere adottati atti legislativi dell’Unione ai fini dell'applicazione dei trattati nei seguenti settori:

-Per le disposizioni che riguardano l’armonizzazione delle legislazioni relative alle imposte sulla cifra d’affari, alle imposte di consumo ed altre imposte indirette, nella misura in cui detta armonizzazione sia necessaria per assicurare l’instaurazione ed il funzionamento del mercato interno ed evitare la distorsione della concorrenza, sulla base dell’articolo 113 del TFUE;

-Per il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri che hanno per oggetto l’instaurazione o il funzionamento del mercato interno, sulla base dell’articolo 114 del TFUE.

-In materia di azioni specifiche al di fuori dei Fondi strutturali e al fine di promuovere uno sviluppo armonioso dell’insieme dell’Unione, di sviluppare e proseguire l’azione intesa a realizzare il rafforzamento della sua coesione economica, sociale e territoriale, come previsto all’articolo 174 del TFUE, sulla base dell’articolo 175, paragrafo 3, del TFUE;

-In materia di conservazione, protezione e miglioramento della qualità dell’ambiente, protezione della salute umana, utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali e promozione sul piano internazionale di misure per affrontare i problemi dell’ambiente a livello regionale o mondiale e, in particolare, per combattere i cambiamenti climatici, sulla base dell’articolo 192, paragrafo 1, del TFUE;

-Per le disposizioni e le misure di esecuzione relative al sistema delle risorse proprie dell’Unione, con l’istituzione di nuove categorie di risorse proprie o la soppressione di una categoria esistente, sulla base dell’articolo 311 del TFUE;

-In materia di regole finanziarie che stabiliscono in particolare le modalità relative alla formazione e all’esecuzione del bilancio dell’Unione, sulla base dell’articolo 322, paragrafo 1, lettera a), del TFUE.

(7)Per questi motivi la proposta d’iniziativa dei cittadini non esula manifestamente dalla competenza della Commissione di presentare proposte di atti legislativi dell'Unione ai fini dell'applicazione dei trattati.

(8)Inoltre, la costituzione del comitato di cittadini e la designazione delle persone di contatto sono avvenute a norma dell'articolo 3, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 211/2011 e la proposta d'iniziativa dei cittadini non è manifestamente ingiuriosa, futile o vessatoria, né manifestamente contraria ai valori dell'Unione sanciti dall'articolo 2 del trattato sull’Unione europea.

(9)Occorre pertanto registrare la proposta d’iniziativa dei cittadini intitolata 'Stop alla fame che colpisce l’8 % della popolazione europea',

Ha adottato la seguente Decisione:

Articolo 1

È registrata la proposta d’iniziativa dei cittadini intitolata 'Stop alla fame che colpisce l’8 % della popolazione europea'.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il 19 Luglio 2018.

Articolo 3

Gli organizzatori (membri del comitato dei cittadini) della proposta d’iniziativa dei cittadini intitolata «Stop alla fame che colpisce l’8 % della popolazione europea!», rappresentati da [dati personali espunti dopo consultazione con gli organizzatori] in veste di persone di contatto, sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 18 Luglio 2018

Per la Commissione

Frans TIMMERMANS

Primo Vicepresidente

Tratto da:

Link:

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32018D0724(01)

                                       

 

together logo en

KARMA Logo

Eurodesk marchio e logo colore

areerurali

readywomen

futuroeuropa

idebate1 idebate2 idebate3

 

philoxenia

 

 

 

latuaeu
scn

 

ASSOCIAZIONE EUROKOM

Sede Legale: Via Cavour 4, 89040 Gerace (RC)

Sede Operativa: Palazzo Amaduri - Gioiosa Ionica (RC)

Servizio

Europe Direct "CalabriaEuropa" Palazzo Amaduri - Piazza Cinque Martiri Gioiosa Ionica (RC)

Tel.Fax: 00 39 0964 1901574

Email: associazioneeurokom@tiscali.it

Sito realizzato con il finanziamento della Commmissione europea - Rappresentanza in Italia Rappresentanza in Italia della Commissione europea

Contatore di visite

Oggi:
12405
Ieri:
39323
Settimana:
218195
Mese:
809161
Totali:
89332301
Oggi è il: 29-11-2024
Il tuo IP è: 3.139.67.228