Il Parlamento europeo,
-Viste le due richieste di revoca dell'immunità di Jean-Marie Le Pen trasmesse il 14 marzo 2016 dal Procuratore generale presso la Corte d'appello di Parigi, nel quadro di due procedimenti per incitamento all'odio razziale pendenti davanti ai giudici istruttori del Tribunale di Parigi (2211/15/21 e 2226/15/9) ed entrambi relativi al medesimo fatto, le quali richieste di revoca dell'immunità sono state comunicate in Aula l'8 giugno 2016,
-Avendo ascoltato Jean-Marie Le Pen a norma dell'articolo 9, paragrafo 5, del suo regolamento,
-Visti gli articoli 8 e 9 del protocollo n. 7 sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea e l'articolo 6, paragrafo 2, dell'atto relativo all'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto, del 20 settembre 1976,
-Viste le sentenze pronunciate dalla Corte di giustizia dell'Unione europea il 12 maggio 1964, il 10 luglio 1986, il 15 e il 21 ottobre 2008, il 19 marzo 2010, il 6 settembre 2011 e il 17 gennaio 2013 (1),
-Visto l'articolo 26 della Costituzione della Repubblica francese,
-Visti l'articolo 5, paragrafo 2, l'articolo 6, paragrafo 1, e l'articolo 9 del suo regolamento,
-Vista la relazione della commissione giuridica (A8-0301/2016).
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ:JOC_2018_215_R_0037