Il Consiglio dell’Unione europea,
Rammendando che:
1.La risoluzione del Consiglio su «Incoraggiamento della partecipazione politica dei giovani alla vita democratica dell’Europa» (1) indicava che la priorità tematica generale della cooperazione europea per il dialogo strutturato nel settore della gioventù per il periodo compreso tra il 1o gennaio 2016 e il 30 giugno 2017 sarebbe stato: «Consentire a tutti i giovani di partecipare a un’Europa eterogenea, connessa e inclusiva» e che tale tema sarebbe stato il filo conduttore che avrebbe garantito continuità e coerenza ai lavori del trio di presidenza - Paesi Bassi, Slovacchia e Malta - in linea con il piano di lavoro dell’UE per la gioventù per il 2016-2018;
RICONOSCENDO CHE
2.Il dialogo strutturato costituisce un processo partecipativo e i risultati del quinto ciclo di lavori sono basati sui risultati conseguiti dalle consultazioni nazionali svoltesi durante le presidenze neerlandese, slovacca e maltese, nonché nelle conferenze UE sulla gioventù ad Amsterdam nell’aprile 2016, a Kosice nell’ottobre 2016 e a Malta nel marzo 2017;
3.La presidenza neerlandese si è concentrata sull’esplorazione delle sfide e dei problemi cui fanno fronte i giovani nell’Europa di oggi. Durante la conferenza sulla gioventù ad Amsterdam (aprile 2016) sono stati elaborati quesiti orientativi per la consultazione con i giovani e i gruppi di lavoro nazionali a livello degli Stati membri sono stati invitati a svolgere la consultazione e fornire riscontri;
4.La conferenza sulla gioventù a Kosice (ottobre 2016) ha preso in considerazione e discusso i risultati delle consultazioni con i giovani e i loro rappresentanti e, unitamente ai rappresentanti degli Stati membri, ha elaborato raccomandazioni comuni sul dialogo strutturato sulla gioventù, che sono state discusse in sede di Consiglio «Istruzione, gioventù, cultura e sport» nel novembre 2016, insieme alla situazione dei giovani in Europa. I risultati della discussione sono stati comunicati al presidente del Consiglio europeo;
5.Durante la conferenza sulla gioventù a Malta (marzo 2017) le raccomandazioni comuni sono state ulteriormente discusse, è stato stabilito un ordine di priorità e sono state sviluppate azioni per la loro attuazione,
PRENDE ATTO
6.Delle raccomandazioni comuni e delle azioni proposte del dialogo strutturato sulla gioventù «Consentire a tutti i giovani di partecipare a un’Europa eterogenea, connessa e inclusiva» che si concentrano sulle seguenti tematiche: accesso a informazioni critiche e di qualità; creare resilienza e fiducia in sé; superare la paura e l’intolleranza; verso un sistema d’istruzione che realizzi il potenziale dei giovani; promuovere l’impegno dei giovani all’interno della società; ripristinare la fiducia dei giovani nel progetto europeo; programmi di mobilità per tutti; l’impatto dell’animazione socioeducativa e delle organizzazioni giovanili per tutti, figuranti nell’allegato.
INVITA GLI STATI MEMBRI E LA COMMISSIONE, NELL’AMBITO DEI RISPETTIVI SETTORI DI COMPETENZA E NEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ:
7.A tener conto delle raccomandazioni comuni e delle azioni proposte del dialogo strutturato sulla gioventù nell’elaborazione e attuazione delle future politiche per la gioventù, laddove opportuno;
8.A intraprendere un riesame del processo di dialogo strutturato e dei suoi obiettivi per la cooperazione europea in materia di gioventù post 2018 e a valutare modalità innovative ed efficaci per promuovere un dialogo e un contatto significativi e costruttivi con i giovani di diverse estrazioni, le organizzazioni giovanili, i ricercatori in materia di gioventù e i responsabili politici, nonché con le parti interessate degli altri settori pertinenti.
INVITA LA COMMISSIONE
9.A proporre un rinnovato processo di dialogo strutturato come parte della cooperazione europea in materia di gioventù post 2018, basato su dati concreti, valutazione e consultazioni.
CONVIENE INOLTRE QUANTO SEGUE:
10.Considerando che il quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù (2010-2018) giungerà a conclusione nel 2018, la priorità generale del dialogo strutturato con i giovani e le organizzazioni giovanili per il prossimo ciclo di lavori (1o luglio 2017 - 31 dicembre 2018) si dovrebbe concentrare sul prossimo quadro di cooperazione europea in materia di gioventù. Il sesto ciclo di dialogo strutturato si intitolerà «Giovani in Europa: prossime tappe»;
11.Il prossimo trio di presidenza - Estonia, Bulgaria e Austria - incentrerà il sesto ciclo di lavori del dialogo strutturato sulla valutazione, il riesame e il rinnovamento del dialogo strutturato, per rafforzarlo e promuoverlo ulteriormente.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Tratto da:
Link:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32017G0615(01)